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Fondo di solidarietà, arriva la proroga a Santa Maria a Monte

“La Giunta Comunale di Santa Maria a Monte ha approvato il 23 Aprile la delibera che vara le misure destinate ad aiutare le attività commerciali, artigianali, industriali, di somministrazione e turistiche che sono state messe in difficoltà dall’emergenza provocata dal Covid-19. euro per contrastare la profonda crisi innescata dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dare un aiuto concreto per la ripartenza alle attività commerciali, di somministrazione, artigianali, industriali, turistiche, associazioni e Circoli rimaste chiuse.

Abbiamo messo in campo un aiuto concreto ed è stato istituito un fondo di 70.000 euro per dare un contributo alle attività del nostro Comune che per decreto del Governo hanno dovuto sospendere la propria attività a causa dell’emergenza sanitaria. L'intervento rappresenta un sostegno per la ripresa delle nostre attività, riducendo fortemente il tributo TARI, abolendo il canone sul suolo pubblico e i diritti sulle pubbliche affissioni.

Il numero di richieste va oltre le 60 domande, già esaminate ed interamente approvate per un importo superiore a 12.000, 00 euro.  Più del 40 per cento delle richieste arriva dal settore dei servizi e del commercio (parrucchieri, estetiste, esercizi di vicinato), un 30 per cento arriva dal settore della ristorazione, bar e albergatori, il resto da attività artigianali e industriali.

Visto il notevole riscontro ottenuto e la profonda crisi ancora in corso, abbiamo deciso di prorogare la richiesta di partecipazione al Fondo FINO AL 18  GIUGNO 2020.” Dichiara il Sindaco Ilaria Parrella

“Abbiamo pensato alle nostre piccole realtà commerciali, di somministrazione, artigianali, turistiche, ma anche a quelle industriali del nostro tessuto produttivo. Si tratta spesso di attività a conduzione familiare che con questa crisi rischiano di NON riaprire e di subire grandi perdite. Ecco perché abbiamo messo in campo importanti risorse, a disposizione da subito. Abbiamo deciso di PROROGARE la scadenza per fare domanda fino al 18 GIUGNO. Chi è stato costretto a chiudere l’attività potrà richiedere l’azzeramento della TARI commisurato all’effettivo periodo di chiusura delle attività commerciali, artigianali, industriali, di somministrazione, e turistiche, che, per contenere la diffusione della pandemia, hanno dovuto adeguarsi alle chiusure disposte dalle misure nazionali a sospendere la propria attività a causa dell’emergenza covid19. Si è disposto, inoltre, l’azzeramento della COSAP e delle affissioni sempre per quelle attività che sono rimaste chiuse.” Precisa Roberto Michi, Assessore alle Attività Produttive.

“Per la riapertura delle attività abbiamo pensato di azzerare fino al 31 dicembre 2020 i tributi relativi a COSAP e affissioni: un modo per dare fiducia al nostro tessuto produttivo e per far fronte con maggiore determinazione al difficile momento che stiamo vivendo. E’ stato disposto anche l’azzeramento del pagamento dei parcheggi in zona blu fino al 31 dicembre 2020, e la conseguente regolazione dei parcheggi con disco orario”. Conclude il Sindaco.

Fonte: Ufficio stampa

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