Libri in quarantena e barriere in plexiglass per la riapertura della biblioteca di Altopascio
Da domani (lunedì 18 maggio), dopo oltre due mesi di chiusura, riapre al pubblico la Biblioteca comunale “A. Carrara” di Altopascio. Lo ha deciso l’amministrazione D’Ambrosio, in linea con quanto previsto anche dal nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. È quindi possibile tornare a prendere o a riportare i libri in Biblioteca, ma per farlo serve fissare prima l’appuntamento, contattando il numero 0583.216280. La Biblioteca resterà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19.30, e il sabato dalle 8.30 alle 12.30. Telefonando in sede o inviando un’email a biblioteca@comune.altopascio.lu.it, sarà inoltre possibile anche ottenere consigli di lettura, istruzioni per il prestito bibliotecario online o informazioni di vario genere.
“Questa è una buone notizie - spiega Martina Cagliari, assessore alla cultura e al turismo –. Riapriamo e lo facciamo nel rispetto delle misure precauzionali previste, per garantire sicurezza ai cittadini e ai lavoratori, ma sempre con quella capacità di accogliere e di divertire che caratterizza la nostra Biblioteca. Ci vorrà pazienza, dovremo imparare a salutarci col gomito o a distanza e non con le strette di mano e con gli abbracci, dovremo sempre mantenere le distanze di sicurezza di almeno un metro e prenotare l’appuntamento prima di recarsi in Biblioteca. Si tratta di un nuovo modo di approcciarsi alla quotidianità e di vivere e frequentare la nostra Biblioteca, che da sempre è luogo di incontro, scambio, crescita e formazione. Gli ambienti sono tutti sanificati, gli operatori saranno separati dall’utenza con una barriera protettiva in plexiglass e ogni persona dovrà indossare la mascherina. Inoltre, ogni documento che tornerà in biblioteca sarà sottoposto a quarantena, pensata per abbattere l’eventuale carica virale che potrebbe essere depositata su ogni oggetto, quindi anche sul libro. Ma non sarà certo questo a stravolgere la bellezza della nostra Biblioteca e a diminuire il fascino della lettura: gli operatori saranno di nuovo qui, pronti ad accogliervi, con competenza, professionalità e passione”.
Per il momento non sarà possibile frequentare le aule studio o le sale pc e non sarà possibile curiosare sugli scaffali: per questo esiste la pagina Facebook della Biblioteca, o la biblioteca digitale, sulla quale è possibile cercare i titoli preferiti e poi andarli a ritirare in Biblioteca. “Per tornare a vivere la Biblioteca nella sua complessità, con tutti i servizi che mette a disposizione, con tutte le iniziative e le possibilità di incontro e di chiacchiera, dovremo aspettare ancora un po’ di tempo, ma sarà ancora più bello, dopo, poterlo fare di nuovo”.
Va avanti, inoltre, il prestito on-line gratuito con MLOL (http://toscana.medialibrary.it), la piattaforma digitale, messa a disposizione dalla Regione Toscana per gli iscritti delle biblioteche pubbliche toscane, che ha funzioni di vera e propria biblioteca digitale, consentendo di accedere gratuitamente via internet, da qualunque luogo, a quotidiani, riviste, e-book, musica, banche dati, film, immagini, audiolibri. Tutti possono accedere gratuitamente a MLOL, per poterlo fare occorre essere iscritti alla Biblioteca comunale di Altopascio. Chi fosse già iscritto, deve solo inviare un’email per farsi attivare le credenziali di accesso a biblioteca@comune.altopascio.lu.it. Chi invece non fosse ancora iscritto, può inviare un’email allo stesso indirizzo: dalla Biblioteca verrà inviato un modulo da compilare, dopodiché sarà possibile consultare la piattaforma.
È inoltre partito il progetto “Oggi, ti narro una storia!”, promosso dai volontari di Nati per Leggere e Crescere lettori: due giorni a settimana, il martedì e il venerdì, sul canale Youtube del Comune di Altopascio (AltopascioSocial - Comune di Altopascio) e sulle pagine Facebook del Comune e della Biblioteca comunale, sarà possibile far scoprire ai proprio bambini storie, filastrocche, fiabe lette, raccontate e interpretate direttamente dalle volontarie e dai volontari di Altopascio.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa