Quattro Bandiere Blu per Pisa nell'estate 2020
Confermate per l’estate 2020 le quattro Bandiere Blu per le spiagge di Marina di Pisa, Calambrone e Tirrenia e per il Porto di Pisa. L’annuncio è stato dato dalla ong danese Fee, Foundation for Environmental Education.
«In un momento così difficile e delicato per il turismo – commenta l’assessore al turismo Paolo Pesciatini - la conferma di questo riconoscimento per il litorale pisano mette in evidenza, sotto il profilo delle garanzie e della sicurezza ambientale, che siamo pronti a rispondere alle nuove esigenze della domanda turistica per la prossima stagione in termini di sicurezza e capacità di accoglienza. E tutto questo è possibile grazie al lavoro condiviso tra Comune e operatori turistici e commerciali che dimostrano grande professionalità. Nonostante quest’anno i parametri fossero più stringenti, il nostro litorale si è dimostrato all’altezza della nuova sfida e voglio considerare come un buon auspicio la conferma delle bandiere Blu per la prossima stagione turistica e balneare che sarà comunque inedita».
Intanto, il Comune ha iniziato la pulizia dei circa 91mila metri quadri di arenile di spiaggia libera e, come lo scorso anno, ha disposto il servizio di raccolta dei rifiuti affidandolo alla Avr, la società che si occupa della igiene urbana nel territorio comunale, con la collocazione di cestini e bidoncini per i rifiuti.
«Le tre bandiere delle spiagge a Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone e la bandiera degli approdi al Porto di Marina sono il riconoscimento del buon lavoro fatto in questi ultimi anni in termini di attenzione e salvaguardia del nostro ambiente - dice l’assessore all’ambiente, Filippo Bedini - sia in città che sulle spiagge libere. Dallo scorso anno la pulizia è affidata all’ufficio Ambiente e i cittadini in primo luogo e i turisti hanno potuto apprezzare il miglioramento del decoro e nella gestione della raccolta differenziata derivante dalla razionalizzazione dei servizi. Attività che intendiamo portare avanti anche in questa stagione e in futuro».
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa