Il Giro d’Empoli post Coronavirus: la riapertura dei Bar Gaggioli e Vezzosi e Ci Risiamo
Il Giro d’Empoli, piano piano, inizia a rialzarsi dopo la caduta provocata dal Coronavirus. Rispetto ai giorni del ferreo lockdown imposto per le misure di sicurezza, il centro comincia ad accogliere più famiglie a spasso, passanti a piedi e in bicicletta, tutti rigorosamente contraddistinti in volto dalle mascherine. L’anima di una città è senza dubbio il suo commercio, con i negozi che oggi tornano ad affacciarsi timidamente alla riapertura ma con decisione verso i clienti, e quelli che ancora hanno le saracinesche abbassate si stanno preparando per la prossima fase.
Tra i bar che hanno già ripreso l’attività troviamo anche la Pasticceria Gaggioli e Vezzosi in pieno Giro e il Ci Risiamo situato in via Roma, che da Piazza della Vittoria giunge fino alla stazione di Empoli.
I due bar, come gli altri, si sono adattati ai provvedimenti emessi dal Governo: “Noi ci siamo organizzati, dalla settimana scorsa, con il take away – ha dichiarato Andrea Vezzosi, titolare della storica pasticceria. “Le persone entrano una per volta, la pasta da colazione viene servita dentro il sacchetto e il caffè nel bicchierino da asporto”.
Il cliente viene servito, prende i prodotti impacchettati secondo le norme del settore ed esce all’esterno per la consumazione, non sostando fuori dal locale per non creare assembramenti. Stesso copione anche al Bar Pasticceria Ci Risiamo: “Questa prima fase di apertura è molto tranquilla, la gente è impaurita e non sa bene come muoversi, come e da dove entrare. Un cliente che chiede un caffè deve berlo fuori ma non può comunque sostare fermo all’esterno, si deve spostare o sorseggiarlo ad esempio in auto” ha spiegato Pietro Fusco, dipendente del locale. “Si lavora molto poco in questo momento – ha continuato – siamo diversi dipendenti ma adesso lavoriamo solo in due. Non sono il titolare, ma a mio avviso il fatturato è diminuito tanto con questa situazione rispetto ai tempi di normale attività”.
Stesso giudizio sulle entrate anche da Vezzosi: “I clienti sono quelli che sono, lavoriamo con meno personale e il fatturato è pari quasi a zero al momento”.
Margherita Cecchin