Un avviso pubblico con il quale tutti i Comuni che rientrano nelle due Unioni di Comuni dell’Amiata potranno presentare il loro progetto per superare la situazione di stallo venutasi a creare a causa della mancata condivisione sugli interventi da finanziare. È la soluzione prospettata dalla Regione, con una delibera approvata ieri in giunta, su proposta dell’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo.
"La Regione – afferma l’assessore – si è preoccupata di sollecitare una rapida definizione di un progetto unitario dei Comuni dell'Amiata, a favore del quale concedere il contributo complessivo di 500 mila euro, stanziato con la legge di bilancio regionale 2020, in analogia a quanto avvenuto nel 2019, quando è stato possibile procedere in termini unitari e condivisi da parte degli enti locali del territorio amiatino. Perdurando la mancata definizione di tale progetto unitario, riteniamo che non sia possibile attendere oltre e, proprio allo scopo di utilizzare le risorse stanziate nel bilancio regionale per il 2020, la Giunta nella seduta di ieri ha adottato una delibera di indirizzo che sarà la base per un Avviso di raccolta progettuale aperto a tutti i Comuni dell'Amiata. In pratica ciascun Comune, singolarmente o congiuntamente con altri, potrà presentare un progetto per la realizzazione di infrastrutturale di carattere turistico. I progetti saranno sottoposti a una valutazione preliminare e, a esito positivo, sarà concesso il relativo contributo nei limiti delle risorse stanziate".
Un Accordo di programma, si ricorda, è stato firmato firmato nel 2019 e prevede un contributo di 500 mila euro destinato ai Comuni che fanno parte dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia e dell’Unione Comuni montani Amiata Grossetana (Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio Radicofani, San Quirico d'Orcia, Arcidosso, Castel del Piano, Castell'Azzara, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano) per la realizzazione di una serie di interventi dedicati al potenziamento dell'innevamento delle piste.
“Questo comprensorio - commenta Ciuoffo – ha saputo promuovere la propria ospitalità per tutto l’anno ed è un esempio virtuoso per tanti aspetti. Spiace dover intervenire per la mancanza di condivisione sul tipo di intervento da finanziare. Al netto di ulteriori fondi che si potranno intercettare, al momento abbiamo deciso di percorrere questa strada per non far trascorrere altro tempo”.
Nel dettaglio, l’avviso prevede che il progetto o i progetti riceveranno il finanziamento in conto capitale fino ad un massimo di 50 mila euro, che potrà arrivare fino a 250 mila qualora il progetto sia presentato congiuntamente da più Comuni, anche attraverso l'Unione dei Comuni.
Il contributo può coprire il 100% dell'investimento ammesso, in considerazione del fatto che si interviene in area di crisi socio-economica così definita dalla Giunta Regionale nel 2017. Tra le tipologie delle spese ammissibili ci sono l’adeguamento e riqualificazione degli spazi pubblici, la valorizzazione del territorio con allestimento di punti informativi e di accoglienza; il potenziamento delle strutture a supporto della sicurezza degli operatori e dei consumatori, nonché l’adeguamento delle infrastrutture turistiche alle norme di distanziamento sociale e gestione dell'accoglienza turistica post-emergenza-COVID19. Ammissibili anche interventi di riqualificazione di spazi pubblici o di recupero di immobili nella disponibilità di amministrazioni pubbliche da destinare al potenziamento dell'o fferta turistica del territorio; percorsi attrezzati (purché non insistano sui cammini e itinerari già oggetto di interventi regionali), piccoli impianti sportivi, aree pic-nic; punti sosta, parcheggi.
Fonte: Regione Toscana
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