Le Contrade sono vive e lavorano costantemente per tenere accesa la passione del Palio
Si è tenuto nei giorni scorsi il terzo incontro, in tempo di emergenza da coronavirus, tra il sindaco Alessio Spinelli, il Cda dell’Associazione Palio di Fucecchio e i presidenti delle dodici contrade. Le contrade hanno confermato la propria presenza attiva sul territorio per supportare i cittadini in questo momento in cui il distanziamento sociale mette a dura prova le persone.
“Anche in questa crisi – spiega il sindaco - le contrade hanno risposto in modo fattivo alle esigenze della comunità. Oltre all'importante ruolo che hanno svolto nella distribuzione delle mascherine alla popolazione, hanno saputo reinventarsi per mantenere vivo il contatto con i propri contradaioli attraverso le piattaforme social, con iniziative diversificate, per grandi e per piccoli, rispettando quella grande tradizione di valori che le contraddistingue. Per questo non sono rimasto sorpreso quando hanno risposto positivamente al mio appello di colorare la città con le bandiere. L'esposizione delle bandiere di Contrada ci accompagna da trentanove anni, vederle sventolare significa che, nonostante tutto, le contrade non si arrendono e che sono presenti in modo tangibile nella vita sociale. La bandiera racchiude il senso di appartenenza che, soprattutto in questo momento in cui tutto rimane sospeso, può farci sentire un popolo ancora più unito e trasmettere il senso di solidarietà attraverso i propri colori. Come sindaco mi impegno a emanare una specifica circolare per dare la possibilità alle contrade di svolgere la propria funzione. In questo momento i loro sacrifici sono molti e non correre il Palio di maggio per la comunità rappresenta una privazione enorme. Questo mese per i fucecchiesi non è un mese come un altro e per questo è allo studio un format digitale che prossimamente darà voce alle dodici consorelle e renderà giustizia, in tempo di coronavirus, alla tradizione paliesca”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa