Mostra del Tartufo 2020, le proposte di CambiaMenti
Nella seduta dell'ultimo consiglio comunale del 28 aprile di San Miniato, il Gruppo Consiliare CambiaMenti ha presentato una mozione sulla Mostra del Tartufo 2020, che, qualora venisse organizzata, dovrà subire le restrizioni legate al Covid-19.
Ecco la mozione che sarà discussa in una delle prossime sedute.
OGGETTO: MOSTRA MERCATO NAZIONALE TARTUFO-COVID-19
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN MINIATO
PREMESSO CHE
-la pandemia di Covid-19 ha costretto il mondo intero a mettere in discussione tutte le certezze sulle quali si basavano le nostre vite, obbligandoci a fare i conti con limiti che forse ci eravamo scordati di avere, imponendo a tutta l'umanità delle serie riflessioni circa l'uso spregiudicato delle risorse, gli investimenti, le scelte in ambito economico, sanitario e sociale;
-le attenzioni di tutta la classe dirigente, a partire dai livelli mondiali fino alle amministrazioni comunali, si sono giustamente concentrate sulla necessità di far fronte all'emergenza sanitaria, prima, e alla ripartenza economica e sociale, poi, studiando e mettendo in atto manovre volte al sostegno di tutte quelle realtà messe in ginocchio dalla pandemia di Covid-19;
-il nostro Comune non si è tirato indietro davanti all'emergenza e ha cercato di farvi fronte, attraverso il coinvolgimento di tutte le parti politiche, della società civile e del volontariato.
PRESO ATTO
-che a seguito dell'emergenza sanitaria, della quale stiamo attraversando la cosiddetta FASE 2, l'Amministrazione Comunale si è trovata a dover operare scelte importanti anche nel settore della cultura e del turismo, essendo stata costretta a cancellare le edizioni di alcune importanti manifestazioni quali La Festa degli Aquiloni, La Luna Azzurra, La Notte Nera, Prima del Teatro, per la reale impossibilità di garantire nello svolgimento delle manifestazioni sopracitate il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale imposte da questa fase dell'emergenza;
-che l'annullamento più che giustificato di manifestazioni importanti quali quelle elencate in precedenza rappresenta una grande perdita per il nostro territorio, sia in termini ricreativi, sociale e culturali che in termini economici, soprattutto per il Centro Storico e per le attività che ivi si trovano, per le quali l'afflusso di visitatori e turisti in occasione delle suddette manifestazioni rappresenta un’importante risorsa;
-che i mancati guadagni rischiano di mettere in ginocchio un sistema già fortemente gravato dalla congiuntura economica degli ultimi anni e che non senza fatica si stava rialzando attraverso l'iniziativa di alcuni imprenditori, commercianti, ristoratori che hanno deciso di investire nel Centro Storico;
-che in questo scenario è difficile progettare iniziative per il futuro, ma allo stesso tempo è necessario per dare risposte agli operatori del commercio e del turismo e all’intera cittadinanza;
-che in questa situazione appare problematico programmare la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, che nel 2020 dovrebbe svolgere la sua cinquantesima edizione, e per la quale i nodi non potranno essere sciolti se non sulla base delle indicazioni per la salvaguardia della salute dei cittadini e per prevenire una seconda ondata del contagio, e quindi presumibilmente non prima del mese di settembre e sulla base indicazioni nazionali;
IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
-pur nella inevitabile incertezza del momento, a elaborare proposte su come lo svolgimento della prossima Mostra Mercato del Tartufo Bianco in programma per il mese di novembre potrebbe conciliarsi con le norme igienico-sanitarie imposte dalla FASE 2 dell'emergenza Covid-19 e soprattutto con il distanziamento sociale, che inevitabilmente darà luogo a disagi per gli avventori, per gli espositori e per gli esercenti del Centro Storico;
-a progettare quindi una Mostra diversa, maggiormente diffusa sul territorio, meno concentrata sulle tensostrutture e più volta a valorizzare spazi, fondi e palazzi antichi, a rispondere, sul piano della qualità delle iniziative, dell'organizzazione dei mezzi di trasporto per l'accesso al Centro Storico, alla distribuzione delle presenze in spazi meno concentrati e in tempi più diluiti nell'arco della settimana, dato che non sarà possibile organizzare un evento caratterizzato dallo stesso livello di congestionamento di spazi limitati in alcuni momenti di punta che ha caratterizzato le edizioni precedenti;
-a coinvolgere in questo lavoro di progettazione il Consiglio Comunale, la Consulta del Centro Storico, risorse professionali interne ed esterne all'Amministrazione Comunale e agli enti di promozioni turistica, le associazioni dei commercianti, degli operatori turistici e dei tartufai.
Gruppo Consiliare CambiaMenti
Guazzini Manola
Squicciarini Matteo