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Infanzia, un 'filo diretto' con gli educatori e gli psicologi dell'Istituto degli Innocenti per la 'fase 2'

Come gestire i capricci dei bambini e come riorganizzare la quotidianità domestica? Come affrontare la noia e come insegnare ai piccoli a rispettare le nuove regole imposte dalla situazione che ci troviamo ad affrontare? Queste e tantissime altre domande potranno essere poste agli esperti in pedagogia e psicologia infantile dell’Istituto degli Innocenti, che da sei secoli si occupa di difendere i diritti dei bambini. Nasce un nuovo servizio, “Filo diretto con le famiglie. Dialoghi e scambi sull'educazione dei più piccoli”, per sostenere a distanza genitori e bambini in questa nuova fase legata all'emergenza Coronavirus: a partire da lunedì 11 maggio l'Istituto degli Innocenti mette a disposizione un contatto diretto, telefonico e un indirizzo mail, riservato ai genitori per parlare e confrontarsi con educatori e psicologi su temi di carattere educativo connessi al periodo di emergenza epidemiologica.

Dalla prossima settimana, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle 12,30 è possibile quindi parlare direttamente con gli educatori e gli psicologi dell’Istituto chiamando il numero 055-2037370 o scrivendo una mail a

filodirettofamiglie@istitutodeglinnocenti.it 

In questa particolare situazione legata all’emergenza Coronavirus, lIstituto degli Innocenti rafforza il suo impegno anche nella fase 2, quella della cosiddetta convivenza con il virus”, durante la quale proseguirà la chiusura dei servizi educativi e scolastici, ma dovremo anche imparare a ritornare gradualmente alla normalità nel rispetto delle precauzioni sanitarie da adottare.

I bambini si sono prima trovati a dover affrontare un periodo che ha visto modificare le loro abitudini in un contesto nel quale sono venute a mancare molte relazioni sociali e d’amicizia, con la famiglia come unico punto di riferimento. Adesso le famiglie dovranno imparare a riaprirsi all'esterno, gestire le paure accumulate in questo periodo di isolamento, imparare a convivere con alcuni dispositivi di sicurezza che faranno comunicare in maniera diversa con le altre persone.

L’Istituto degli Innocenti vuole essere al fianco dei genitori anche in questa seconda fase non meno problematica, soprattutto se analizzata attraverso gli occhi e le emozioni dei bambini, mettendo a disposizione il proprio personale per ascoltare le problematiche e le preoccupazioni delle famiglie e permettere loro di esprimere le proprie emozioni e di confrontarsi con chi ha competenze in campo pedagogico e nella psicologia infantile.

Il servizio si affianca alle campagne promosse dall'Istituto durante il periodo di isolamento #RestoACasaMaNonMiAnnoio, ideata per rimanere a fianco dei bambini con attività e laboratori realizzati dagli educatori della cooperativa ARCA e della Bottega dei ragazzi del Museo degli Innocenti, e va ad incrementare e completare il progetto “Covid 19 e bambini” che si è concretizzato in una serie di video, realizzati dagli educatori, psicologi e ricercatori dell’Istituto, pubblicati online sul sito internet dell’Istituto e sui social, per dare risposte alle domande dei genitori e per rimanere vicino anche da lontano alle famiglie nella gestione di questo momento.

“Il nostro impegno anche in questa particolare situazione è rivolto ai bambini e alla promozione dei loro diritti - dice Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti - Abbiamo voluto essere accanto alle famiglie da subito elaborando attività laboratoriali e di didattica a distanza su misura per i più piccoli e dando consigli ai loro genitori tramite i video dei nostri educatori e psicologi. Ora abbiamo voluto fare un passo in più e fornire una mail e un numero di telefono per i genitori che hanno bisogno di un confronto diretto con chi si occupa di pedagogia e psicologia infantile. Ma le nostre proposte non si fermeranno qui perché pensiamo che questo particolare momento abbia bisogno di parole e consapevolezze nuove, con l’obiettivo primario di restituire serenità ai più piccoli”.

“Un’altra iniziativa per dimostrare concretamente che è necessario rimettere i bambini al centro del dibattito pubblico - precisa Giovanni Palumbo, direttore generale dell’Istituto degli Innocenti -  Una volta fatte ripartire le aziende e l’economia è giusto pensare anche a come ripristinare la normalità nella vita dei bambini che deve essere fatta di diritto al gioco, diritto all’educazione, diritto alla socializzazione e alla crescita. Siamo pronti, quindi, ad aprire, ovviamente nel rigoroso rispetto delle necessarie prescrizioni di sicurezza, il grande giardino interno dell’Istituto, i tre nidi e il centro integrato 0-6 per nuove iniziative di socializzazione e gioco per bambini che saranno eventualmente realizzate dal Comune di Firenze in collaborazione con il Governo nazionale”.

Fonte: Istituto degli Innocenti

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