FI Toscana a Spadafora: "Quale futuro per lo sport?"
"La crisi da Covid-19 ha colpito moltissimi settori del nostro Paese, uno di quelli che in questi giorni sta chiedendo maggiormente aiuto è lo Sport. Un mondo enormemente vasto che ha bisogno di risposte chiare ed immediate. Per questo abbiamo pensato di presentare una apposita interrogazione al Ministro Spadafora per riuscire ad ottenere una serie di risultati importanti per la vita di questa realtà . Sport e salute d'altronde vanno sempre di pari passo, oggi a maggior ragione."
"Secondo le stime del Coni, lo sport in Italia vale 1,7 per cento del Pil, vale a dire 30 miliardi di euro: un valore che raddoppia a 60 miliardi se si considera anche l’indotto. Nel complesso, sono 20 milioni gli italiani che praticano attività sportive con più o meno impegno rileva l’Istat , mentre i tesserati fra Coni ed enti di promozione sono almeno 12 milioni. Come mostrano i dati di Pasbem (associazione di Confcommercio professioni) , dopo solo due settimane dall’inizio dell’ emergenza l’industria dello sport ha subito un calo di attività del 24% a livello nazionale, rispetto ai giorni prima della crisi: una perdita di valore di 7 miliardi di euro, che al 7 aprile 2020 è cresciuta raggiungendo il 35%."
"Si contano ,come sostiene la stampa, inoltre già 100 mila associazioni dilettantistiche sparse sul territorio nazionale che lamentano una forte crisi provocata dal fatto che 12 milioni di tesserati non praticano più attività sportiva come prima dell’esplosione della pandemia. Una perdita significativa per il settore, soprattutto se consideriamo che nel 2019, le prenotazioni di corsi e lezioni per i mesi di febbraio e marzo hanno pesato sul totale dell’ anno per il 15 per cento. Cosi un milione di persone, quasi tutti precari, sono rimasti da un giorno all’altro senza reddito."
"Il sacrificio delle famiglie e dei praticanti attività sportive ci sarà sempre, ma con un aiuto fattivo e presente dello Stato si potrà risolvere prontamente ed in maniera più agevole la problematica Sport al tempo del Covid-19. Per rispondere a queste esigenze con la nostra interrogazione abbiamo chiesto al Governo se intende : reintrodurre lo strumento dei Voucher per i lavoratori del settore Sport; aumentare le risorse destinate per i collaboratori sportivi; proporre un Fondo da 200 milioni per associazioni e società sportive dilettantistiche, duramente colpite da emergenza Covid-19; pensare alla riduzione Iva sui prodotti ed attrezzature che servono per lo svolgimento delle varie attività dal 22% al 4%; pensare alla detraibilità degli importi in parte o totalmente, delle quote di iscrizione alle associazioni; ed infine concedere la totalità delle detrazioni per le visite mediche ed analisi necessarie per l’iscrizione alle associazioni sportive. Lo sport ha fatto tanto per noi sin dall'adolescenza, adesso è il giunto il momento per ognuno di noi di "ringraziare" lo Sport dandogli la dovuta attenzione ed i proporzionati aiuti economici"
Fonte: Ufficio stampa