Alberti: "Regione aiuti bambini autistici e disabili, riattivare terapie"
Il lungo periodo di isolamento, la scuola chiusa, i centri terapici e le attività di pet therapy sospese fino a data da destinarsi. A soffrire particolarmente le conseguenze del lockdown sono ancora i più deboli: persone con disabilità e minori affetti da disturbi dello spettro autistico, che necessitano di percorsi terapeutici costanti se non addirittura quotidiani. “Ci sono famiglie stremate dalla situazione che si è creata, e preoccupate perché vedono i propri cari regredire rispetto ai progressi fatti nel tempo con tanta fatica – spiega il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti, al quale si sono rivolti alcuni familiari – si rendono conto che non è facile creare dei protocolli nuovi per le terapie, ma chiedono che le istituzioni prendano a cuore queste situazioni, soprattutto per quanto riguarda i minori con disabilità e DSA, o i danni saranno irreversibili”.
Significativo l'appello di una madre del pistoiese, il cui figlio di 4 anni affetto da una grave forma di autismo, vorrebbe poter tornare a cavalcare il pony di un centro ippoterapico frequentato da due anni. Il centro si è reso disponibile anche a portare il cavallino a casa del piccolo, pur di aiutarlo a stare meglio e affrontare questo periodo più serenamente possibile.
“Ho scritto una lettera al Governatore Rossi e al neonominato Garante dell'Infanzia, affinché riattivino, con tutte le precauzioni del caso, i percorsi terapeutici almeno individuali. Ho visto che già ci sono in corso tentativi di elaborare procedure nuove nei centri, e spero che si prendano in considerazione anche le istanze degli operatori e le esigenze delle famiglie. Mai come in questo momento di emergenza sanitaria, sarebbe stato opportuno che la Regione Toscana avesse nominato anche il Garante per i diritti delle persone con disabilità, proposta che ho presentato a gennaio, ma che purtroppo giace ancora tra le carte della Commissione Sanità. Spero che, così come si è potuto procedere alla nomina del Garante dell'Infanzia, si possa arrivare presto a discutere questa proposta in Consiglio Regionale. Intanto – conclude Alberti - invito il Garante dell'Infanzia a impegnarsi affinché i minori affetti da patologie come il disturbo dello spettro autistico e simili, siano tutelati e aiutati in questa delicata fase”.
Fonte: Ufficio Stampa