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San Gimignano: parcheggi gratuiti e azzeramento di cosap e tassa di soggiorno

Parcheggi gratuiti dalle 18 alle 8 e dimezzato il costo ad 1 euro all’ora nella restante parte del giorno, azzerati l’imposta di soggiorno per i turisti e il canone di occupazione del suolo pubblico per gli esercenti. San Gimignano incentiva la ripartenza del turismo e dell’economia nella fase 2 dopo gli effetti disastrosi dovuti all’emergenza coronavirus e dopo una prima fase, nel marzo scorso, di sospensioni e rinvii di tributi. E lo fa con una delibera di Giunta che rende i provvedimenti concreti immediatamente esecutivi. Per quanto riguarda i parcheggi la nuova tariffazione sarà in vigore fino al 31 luglio in via sperimentale con possibilità di proroga fino alla fine dell’anno; tutti i turisti in auto spenderanno un massimo di 5 euro giornalieri mentre per i check point dei bus turistici è prevista una riduzione del 50% della tariffa. L’azzeramento dell’imposta di soggiorno sarà in vigore invece per tutto l’anno così come il canone di occupazione del suolo pubblico per gli esercenti ma anche per manifestazioni ed eventi culturali, sportivi e di intrattenimento. Non sarà richiesto ad ambulanti, artisti di strada e cantieri edili il suolo pubblico per il periodo di fermo e per lo sconto sul rimanente canone sarà del 50%. Incentivi al turismo, garanzia di maggiore liquidità alle imprese ma anche forte attenzione alla tenuta sociale.  La delibera di Giunta infatti prevede anche la riduzione a zero della tariffa dei servizi asilo nido comunale, trasporto scolastico, mensa scolastica e sorveglianza pre-scuola e dopo-scuola, per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio.

«Misure concrete non proclami -  sottolinea il sindaco Andrea Marrucci -, frutto di un reciproco ascolto e di una grande collaborazione con le rappresentanze del mondo economico sangimignanese. Un confronto avviato in maniera proficua fin dal 6 marzo di cui ringrazio tutte le categorie. Misure che vanno nella direzione di favorire la ripresa economica e la tenuta sociale della Città, in un quadro di crisi del bilancio comunale inedita e di proporzioni straordinarie. La fase 2 si apre con il sostegno alle nostre imprese, perché vogliamo far ripartire quanto prima il turismo che per San Gimignano ed il suo tessuto economico rappresenta la linfa vitale.  Anche per questo ci candidiamo a piccola ma sicura destinazione turistica italiana, e saremo a giorni al lavoro su protocolli di accoglienza e di sicurezza locale per dare serenità ai nostri ospiti e alle stesse imprese. Il bilancio del Comune – conclude il Sindaco Marrucci - è stato dimezzato dagli effetti devastanti del coronavirus e nonostante questo abbiamo scelto di sostenere i comparti economici più esposti alla crisi, quello turistico, della ricettività, della ristorazione, della somministrazione e del commercio al dettaglio. Una scelta ed uno sforzo che possano portare risultati concreti ma che non possono passare inosservati al Governo da cui ci attendiamo ora risposte e sostegno tangibile».

Nella delibera s’impegna inoltre gli uffici comunali competenti all’istituzione di un fondo e misure di carattere sociale collegato alla crisi economica in atto a vantaggio delle famiglie sangimignanesi con l’obiettivo principale di arginare la crisi di reddito di molti nuclei familiari a partire da quelli con figli, compatibilmente con gli equilibri di bilancio. Altri indirizzi riguardano la prosecuzione del lavoro, già in corso con gli enti terzi, per la rimodulazione della Tari a beneficio delle imprese, e del lavoro con la Soprintendenza per ottenere deroghe all’attuale regolamento sull’occupazione di suolo pubblico, e della maggiore semplificazione burocratica delle procedure nel settore agricolo e in tutte le procedure di esclusiva competenza comunale.

Fonte: Comune di San Gimignano - Ufficio stampa

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