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Fase 2, il litorale pisano torna accessibile: ecco cosa si può fare e cosa no

“Viste le numerose richieste di chiarimenti che mi hanno posto i cittadini – spiega il sindaco Michele Conti - abbiamo fatto preparare dagli uffici le FAQ relative all’ordinanza firmata ieri per disciplinare l’accesso al litorale pisano. Dovendo recepire le misure previste sia dal DPCM del 26 aprile 2020 che dall’ordinanza della Regione Toscana n.50 del 2020, l’ordinanza è complessa e prevede limitazioni e specifiche molto articolate che vanno dettagliate in maniera chiara, anche perché, a partire da questo fine settimana, scatteranno i controlli. Per venire incontro ai cittadini, sabato e domenica insieme alla Polizia Municipale, saranno presenti sul litorale 60 volontari delle associazioni (CRI, Pubblica Assistenza e Misericordia) che contribuiranno a fornire informazioni, vigilare che non si creino assembramenti e siano rispettate le regole, oltre a distribuire mascherine in caso di necessità”.

“Tengo a sottolineare - prosegue Conti - che è facoltà del Sindaco, come specificato nel decreto legge del 25 marzo 2020, quella di adottare ordinanze contingibili e urgenti che non contrastino con la normativa nazionale, finalizzate a fronteggiare in maniera più efficace l’emergenza nel proprio territorio, a tutela della salute pubblica. Faccio appello ai cittadini perché si sforzino di capire la ratio di questa ordinanza e di tutte quelle adottate nella Fase 2 dalla nostra Amministrazione: stiamo attraversando una finestra temporale di 15 giorni in cui è fondamentale introdurre aperture con gradualità e prudenza. Tutta questa serie di vincoli contenuti nei provvedimenti, servono a far leva sulla responsabilità individuale e il senso civico di ciascuno, per tutelare il bene della nostra comunità. Ricordiamo che se supereremo questa fase, potremo non solo tornare tutti a goderci l’estate e il mare, ma proporre ai turisti il nostro litorale come attrattivo e sicuro.”

Quando entra in vigore l’ordinanza e fino a quanto rimane valida?

L’ordinanza entra in vigore da oggi giovedì 7 maggio. Rimane valida fino al 17 maggio (essendo collegata alla scadenza del DPCM del 26 aprile) o fino a nuove disposizioni statali o regionali che disciplinino le stesse ipotesi o fino a diverso provvedimento del Sindaco.

Quali attività riguarda?

L’ordinanza del Sindaco riguarda solo l’esercizio dell’attività motoria e dell’attività sportiva che si intendono praticare sulla spiaggia o sugli scogli. Non riguarda, pertanto, ipotesi diverse quali, ad esempio, le motivazioni a giustificazione degli spostamenti privati (per lavoro, per salute, per motivi di urgente necessità) per i quali continuano a valere le regole disposte con il DPCM 26 aprile e con l’ordinanza della Regione Toscana n. 50 del 3 maggio 2020.

Cosa si intende per “attività motoria”?

Secondo il Ministero della Salute, per “attività motoria” si intende qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo. È da considerarsi “attività motoria” camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici.

Cosa si intende per “attività sportiva”?

Secondo il Ministero della Salute con il termine “sport” si intendono le situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise, che possono essere praticate in contesti ufficiali o non ufficiali. Quindi, si fa attività sportiva quando si pratica, anche a livello amatoriale, una disciplina considerata dal C.O.N.I. come “disciplina sportiva” perché presuppone seguire determinate regole codificate nei vari regolamenti sportivi. Per quanto riguarda l’ordinanza sindacale sono da considerarsi “attività sportiva” gli sport acquatici con impiego di attrezzature (surf, windsurf, canoa, barca a vela, immersioni subacquee), la pesca sportiva da scoglio e da riva.

Si può accedere alle spiagge del litorale pisano per praticare attività motoria nei giorni feriali?

Vi si può accedere rispettando le condizioni poste dall’ordinanza regionale n. 50/2020 e cioè:

1.      si può accedere solo a piedi o in bicicletta, è vietato l’uso di autoveicoli o altri mezzi di trasporto pubblico o privato;

2.      si può accedere solo individualmente perché l’accompagnamento è previsto solo per i minori o per le persone non autosufficienti;

3.      si può accedere dalle ore 8.00 alle ore 20.00;

4.      la partenza ed il rientro debbono avvenire dalla propria residenza e nell’arco della stessa giornata;

5.      è necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,80 metri (come disposto dall’ordinanza del Sindaco che ha ampliato la distanza) a meno che non si sia conviventi o non si accompagnino minori o persone non autosufficienti.

Si può accedere alle spiagge del litorale pisano per praticare attività motoria nei giorni festivi e prefestivi?

Nei giorni festivi e prefestivi l’accesso è consentito solo ai residenti nel Comune di Pisa ed alle stesse condizioni di cui al punto precedente.

Si può accedere alle spiagge del litorale pisano per praticare attività sportiva nei giorni feriali?

Vi si può accedere rispettando le condizioni poste dall’ordinanza regionale n. 50/2020 e cioè:

1.      si può accedere anche usando mezzi di trasporto privati, provenendo da tutto il territorio regionale (ma no da fuori Toscana);

2.      si può accedere solo individualmente perché l’accompagnamento è previsto solo per i minori o per le persone non autosufficienti;

3.      si può accedere dalle ore 8.00 alle ore 20.00;

4.      la partenza ed il rientro debbono avvenire dalla propria residenza e nell’arco della stessa giornata;

5.      è necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno 2 metri, a meno che non si  accompagnino minori o persone non autosufficienti.

Si può accedere alle spiagge del litorale pisano per praticare attività sportiva nei giorni festivi e prefestivi?

Nei giorni festivi e prefestivi l’accesso è consentito solo ai residenti nel Comune di Pisa ed alle stesse condizioni di cui al punto precedente

Cosa occorre per pescare in mare?

Il Decreto Ministero Politiche Agricole del 6 dicembre 2010, dispone che per la pesca in mare è necessario dotarsi di una comunicazione che si effettua, per via telematica, allo stesso Ministero. Copia della comunicazione (che riporta il numero e la data), unitamente ad un documento di identità del titolare, deve essere esibito agli organismi di controllo.

Si può prendere il sole in spiaggia o sugli scogli?

No, è vietata ogni forma di stazionamento in spiaggia o sugli scogli, così come è vietato posizionare ombrelloni, sdraio o stendere asciugamani. L’unica eccezione è per coloro che praticano la pesca sportiva, per i quali è evidentemente consentito lo stazionamento durante il periodo di esercizio dell’attività e usando la dotazione minima quale una sedia pieghevole per la seduta del pescatore.

È consentito fare il bagno in mare?

Sì, in quanto il bagno in mare è considerato "attività motoria", ma con le regole e limitazioni previste nei punti precedenti relativamente all'esercizio di "attività motoria" (si può accedere solo a piedi o in bicicletta, vietato l’uso di autoveicoli o altri mezzi di trasporto pubblico o privato). In ogni caso non è consentito stazionare sulla spiaggia prima e dopo il bagno in mare

E’ obbligatorio l’uso della mascherina protettiva durante l’attività motoria o durante l’attività sportiva?

L’uso della mascherina è sempre obbligatorio per l’attività motoria. Per l’attività sportiva si può prescindere dall’uso della mascherina (anche se l’ordinanza della Regione Toscana non dice nulla in proposito) a condizione che si mantenga la distanza interpersonale di almeno 2 metri.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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