Figline e Pontassieve, ripartono gli interventi di chirurgia della mano
Ortopedici e chirurghi della mano insieme a chirurghi di altri ospedali della Asl Toscana Centro, costituiscono all’occorrenza equipes mediche disponibili a spostarsi in altri ospedali dell’Azienda o in cliniche private convenzionate che mettono a disposizione le loro sale operatorie, per rispondere ai bisogni di salute di pazienti del servizio pubblico con traumi urgenti o con urgenze differibili.
È ciò che è accaduto anche in questi mesi di emergenza sanitaria con la chiusura delle sale operatorie dedicate alla traumatologia della mano dell’Ospedale Palagi. A Pontassieve alla clinica privata Valdisieve Hospital, in service per l’Azienda, da ieri professionisti della struttura di Chirurgia della Mano della Asl, hanno ripreso la programmazione di nuovi interventi chirurgici. La stessa procedura sarà replicata anche a Figline Valdarno nella struttura Casa di Cura Frate Sole dove l’attività della Chirurgia della Mano della Asl, sospesa per qualche giorno, riprenderà a breve.
La chirurgia della mano rappresenta una specialità all’interno dell’ortopedia. I professionisti di questa struttura organizzativa che ha sede all’ospedale Palagi e che fa parte del dipartimento chirurgico diretto da Stefano Michelagnoli, sono i medici Giancarlo Caruso, Laura Martini e Lorenzo Preziuso, diretti da Andrea Vitali, Responsabile della Chirurgia della Mano aziendale. E’ stata questa l’equipe che nei mesi scorsi si è unita a chirurghi e medici provenienti da altri ospedali dell’Azienda.
“In questo periodo – dichiara Andrea Vitali - abbiamo affrontato e superato le difficoltà organizzative grazie alla flessibilità e alla partecipazione di tutti gli operatori coinvolti, supportati dalla competenza professionale e dall’esperienza acquisita negli anni. Questa modalità organizzativa, resa necessaria dalle circostanze emergenziali, a fronte di un importante impiego di energia, ha finora consentito di esportare e condividere le nostre competenze per fornire ai pazienti le risposte più appropriate”.
A Prato i professionisti della struttura diretta dal dottor Vitali hanno operato a Villa Fiorita in collaborazione con la dottoressa Carmela Falcone, medico ortopedico specialista della chirurgia della mano del Santo Stefano e con i medici ortopedici coordinati da Giovanni Benelli, direttore dell’area Ortopedia e Traumatologia aziendale.
All’Ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo, i chirurghi della mano hanno operato insieme agli ortopedici del presidioma anche in equipe mista con gli ortopedici dell’ospedale Santa Maria Annunziata.
Una collaborazione che si è ripetuta a Santa Maria Nuova fra i chirurghi della mano ed i colleghi ortopedici del presidio e che costituisce già da tempo una routine stabilita all’ospedale San Giovanni di Dio per gli interventi in urgenza di chirurgia della mano.
Le equipe così composte e ricomposte si sono spostate un po’ ovunque negli ospedali della Asl e anche in alcune strutture convenzionate.
La capacità di articolare in modo flessibile la collaborazione fra specialisti è il risultato di procedure sperimentate nel tempo negli ospedali della Asl Toscana Centro ed ha permesso di affrontare con rapidità ed efficacia l’emergenza sanitaria di questi mesi.
Durante questo periodo di emergenza la ridotta attività generale ha determinato una diminuzione della traumatologia della mano. Gli interventi chirurgici, tuttavia, pur essendo più contenuti hanno superato la trentina in circa un mese. Sospesi gli interventi in elezione, la struttura con i suoi professionisti si è fatta comunque trovare pronta in tutti gli altri casi. Ora con la ripartenza nella Fase 2 dell’attività chirurgica programmata, gli interventi in elezione riprenderanno secondo classi di priorità.
Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa