Parco Urbano di Castelfiorentino intitolato a Gino Bartali

Ha colto l’occasione del ventesimo anniversario della morte del campione. E, approfittando di una bella giornata di sole, ha voluto annunciarlo direttamente alla cittadinanza nel luogo dove sarà ricordato. Il Sindaco Alessio Falorni si è recato ieri pomeriggio al Parco Urbano di Castelfiorentino, nel punto dove inizia il percorso ciclabile denominato “Giracastello”, per informare la popolazione dal suo profilo facebook che quando le condizioni dell’emergenza sanitaria lo consentiranno provvederà a organizzare la cerimonia di intitolazione del Parco a Gino Bartali, il campione toscano le cui origini familiari sono legate proprio a Castelfiorentino.

Il padre di Gino, Torello Bartali, era nato infatti a Castelfiorentino nel 1885, e anche dopo il trasferimento a Ponte a Ema all’inizio del secolo (dove sarebbe nato Gino) mantenne sempre insieme a tutta la famiglia (anche la madre di Torello, Annunziata Frizzi, era castellana doc) i rapporti con i parenti castellani. Fra questi ultimi, in particolare, spicca il futuro segretario della Camera del Lavoro, Alvaro Bianchi, al quale sarebbe stata intitolata a Castelfiorentino una via.

Come ha ricordato il Sindaco Falorni, l’intitolazione del Parco Urbano a Gino Bartali non è soltanto un modo per rendere onore alla memoria di un grande campione dello sport, ma anche a un uomo coraggioso che nel silenzio, senza farne parola con nessuno anche a guerra finita (“il bene si fa, ma non si dice” ripeteva sempre) contribuì a salvare centinaia di ebrei dalla shoah, nascondendo e trasportando nel telaio della sua bicicletta (tra Firenze e Assisi) documenti destinati a fornire una nuova identità ai perseguitati. Un’azione che, dopo la morte, gli ha valso nel 2013 il riconoscimento postumo di “Giusto tra le nazioni” da parte dello Stato di Israele.

“Questa iniziativa abbiamo dovuto rimandarla a causa della pandemia – ha sottolineato il Sindaco Falorni – ma appena ci sarà un momento propizio provvederemo insieme alla famiglia di Gino Bartali a intitolare il nostro Parco Urbano alla sua memoria. Sarà un modo per consolidare questo legame con Castelfiorentino e per ricordare una persona che oltre ad essere un campione nello sport era anche un campione nella vita, avendo salvato tantissimi ebrei dalla deportazione e da morte sicura. Ciao Gino, e se ci senti, sarà un piacere e un onore per noi ricordarti in questa occasione”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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