Bus Ataf, porta davanti chiusa e doppia fermata: le disposizioni per la 'Fase 2'
Porta anteriore, accesso passeggeri, assistenza alla clientela, posto guida, condizionatori, navette, servizio: Rsu Ataf e azienda stamani si sono visti in video conferenza e sono state stabilite alcune decisioni sulle modalità di servizio. “Si proceda quanto prima anche all’installazione di un divisorio in nylon, in maniera da tutelare ancora di più il conducente, e chiediamo che anche gli enti pubblici, in particolare il Comune, si impegnino in questa direzione, collaborando con l’azienda”, dice Michele Lulurgas (membro Rsu per Filt Cgil).
"C'è soddisfazione per il lavoro fatto dalla RSU in questo periodo di emergenza. Le nostre richieste sono state fatte per la salute dei lavoratori ma anche anche tutelare i passeggeri. Le risposte trovate da Istituzioni e Azienda vanno nella nostra direzione e questo ci fa ben sperare, la Fase 2 serve proprio per ripartire nel modo giusto. Aumento del servizio, assistenza alla clientela da parte del personale interno, chiusura della portiera anteriore, grande attenzione ai DPI e alle sanificazioni dei posti guida, delle vetture e dei condizionatori, navette per il personale... sono senza dubbio un ottimo risultato per la salute e per la sicurezza di tutti. E' il modo giusto per sconfiggere il virus, proteggere i lavoratori e far prendere i mezzi pubblici in sicurezza.", questa invece la dichiarazione di Gianluca Mannucci di FIT-CISL e coordinatore RSU Ataf
LA NOTA DELLA RSU
Alla luce dell’ordinanza n.47 della Regione Toscana, emanata nella serata di ieri, questa mattina la Rsu di Ataf ha incontrato in videoconferenza la Dirigenza Ataf. Questo quanto stabilito):
✓ PORTA ANTERIORE: rimane chiusa. La discesa/salita passeggeri sarà garantita dalla porta centrale con due flussi alternati e separati. Per garantire questo in via sperimentale l'azienda sta studiando dove possibile (es. pscc, adua, ecc) doppia fermata una per discesa e una per la salita. La catena di separazione dal posto guida sarà leggermente avanzata verso la zona anteriore, per andare incontro alle richieste degli Enti sul numero dei passeggeri (11 a sedere e 7 in piedi) ma nel rispetto delle distanze previste dall’ordinanza, cioè la separazione di 1 mt tra autista e passeggeri. La RSU ha chiesto la chiusura ermetica della postazione di guida (anche delle fessure) e lo studio di una chiusura totale tramite cellophan.
✓ ACCESSO PASSEGGERI: il conducente non è responsabile. Abbiamo chiesto indicazioni ancora più precise, sia per gli autisti che per ADE/CDE, da adottare in caso di eccesso di passeggeri o persone senza mascherina. Abbiamo proposto l’uso dell’AVM con obbligo di risposta al conducente, l’utilizzo del cartello “Completo” e le corse “Bis” comandate al bisogno.
✓ ASSISTENZA CLIENTELA: personale aziendale di circa 50 unità (tra cui la verifica), assisterà la clientela per il corretto utilizzo dei mezzi, chiamando le FF.OO in caso di necessità. Gli assistenti non hanno un compito prescrittivo ma possono indicare alla clientela il corretto utilizzo. Per una maggiore efficacia è allo studio la presenza di Guardie Giurate in divisa.
✓ POSTO GUIDA/CAMBI IN LINEA: l’azienda si sta attrezzando per fornire gli autisti dei kit sanificanti, come da ordinanza. Da domani è possibile utilizzare il gel che sarà consegnato come detergente delle parti più utilizzate del posto guida. E' stato chiesto di quantificare con tempi accessori questa operazione.
✓ NAVETTE: abbiamo chiesto un comunicato al personale che illustri le modalità di esercizio e di utilizzo, la cui uscita è prevista per domani.
✓ CONDIZIONATORI: è già partita la sanificazione degli impianti. E’ possibile il loro utilizzo, senza mai utilizzare la funzione ricircolo dell’aria.
✓ SERVIZIO: Dal 18 di maggio è previsto un ulteriore incremento del servizio che dovrebbe essere in linea con il servizio svolto nello scorso anno.
✓ IMPIEGATI: Dal 18 maggio riprenderà il loro lavoro in azienda ad orari diversificati.
Nei giorni scorsi la RSU ha scritto ripetutamente all’azienda e alle Istituzioni affinché si risolvessero i problemi riscontrati. Abbiamo insistito e alimentato un dibattito pubblico sulla necessità di aumentare il servizio e di controllare gli accessi a bordo tramite NOSTRO personale. Abbiamo ribadito la necessità di tenere la porta anteriore chiusa. In Comitato di Sicurezza Aziendale abbiamo cercato di organizzare al meglio la distribuzione dei DPI e l’organizzazione delle sanificazioni/pulizie. Il lavoro continua, senza dubbio, pertanto continuate a segnalare ogni problematica riscontrata.
Oggi però possiamo dire con grande soddisfazione di avere messo una solida base per la tutela della salute dei Lavoratori e delle Lavoratrici, anche per l’avvio della Fase 2.
Fonte: Ufficio Stampa