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Fase-2, libertà e imprese, il dibattito nella diretta social del sindaco Falorni

Alessio Falorni

Resoconto diretta “social” di lunedì 27 aprile

“Credo nella mia comunità, nei miei concittadini, nel loro senso di responsabilità e nel loro senso civico. Da parte mia, cercherò di lavorare insieme ai colleghi Sindaci dell’Unione per interpretare in modo più liberale le norme previste dal decreto, laddove sia consentito e ci siano margini sufficienti per poterlo fare. In questa fase, abbiamo il dovere di provarci, investendo sul senso di responsabilità dei cittadini e coinvolgendo le associazioni di volontariato per i dovuti controlli. Con la consapevolezza che se le regole non saranno rispettate dalla stragrande maggioranza della popolazione, comportando nuovi rischi per la salute pubblica, saremo costretti a fare un passo indietro. Quindi, apertura ma con giudizio: con spirito liberale, ma anche con il senso di responsabilità che questa situazione richiede”.

Sono queste, in estrema sintesi, le linee guida tracciate dal Sindaco Alessio Falorni nella diretta “social” di ieri, quasi interamente dedicata alla cosidetta “fase due” e all’analisi delle nuove disposizioni previste dal decreto emanato dal Governo. Esaminiamole nel dettaglio.

FASE DUE/AREE PUBBLICHE – Partendo dall’assunto che il nuovo decreto concede ai Sindaci facoltà decisionale su alcuni temi, il Sindaco ha manifestato apertura su 4 questioni: PARCHI (escluse aree gioco), ORTI SOCIALI, CIMITERI e AREE CANI. C’è la volontà di riaprire, a patto che vengano rispettate le regole sul distanziamento sociale. Per questo motivo, due saranno i pilastri di questa fase: 1) il comportamento responsabile dei cittadini 2) Un maggiore convolgimento e funzioni di controllo da parte delle associazioni di volontariato, che segnaleranno i comportamenti scorretti alle forze dell’ordine. Non è invece possibile, per ora, riaprire gli impianti sportivi o le scuole.

FASE DUE/COMMERCIO – Il Sindaco ha manifestato una certa delusione per quanto previsto dal decreto. “Trovo grande difficoltà a dire ai commercianti e ai parrucchieri/estetiste che dovranno rimanere chiusi. Tuttavia, c'è chi si sta muovendo in maniera intelligente su questo fronte, avanzando proposte. Penso ai parrucchieri e agli estetisti, ad esempio, che nell'Empolese-Valdelsa stanno lavorando a un protocollo che fissi parametri più stringenti e onerosi per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI (mascherina, ma anche visiera, guanti, camice, ecc). Se lo mandiamo alla Regione Toscana, possiamo vedere se riusciamo a ottenere qualcosa? Credo sia un tentativo da fare: se non concediamo ai nostri professionisti le opportunità che si possono cogliere, lasciamo il campo all’abusivismo”. Per quanto riguarda i ristoranti, è dell’idea che nell’attività di asporto possano essere comprese le bevande in lattina o in bottiglia.

MERCATI ALIMENTARI – Si proverà a riaprire da sabato 2 maggio. Tutti gli undici comuni hanno preso questa decisione. Vi chiedo di garantire e assicurare il distanziamento sociale, evitando assembramenti. Il mercato alimentare si svolgerà in Piazza Gramsci, che meglio offre la possibilità di assicurare le distanze richieste.

VISITE AI “CONGIUNTI” – Il Sindaco è molto soddisfatto delle ultime novità: il Governo ha chiarito che questa parola va estesa agli affetti che sono legati a un rapporto stabile. Quindi sarà possibile andare a trovare i fidanzati/e. Non sarà invece possibile ancora fare visita agli amici del cuore

FUNERALI – Il decreto ha aperto alla celebrazione dei funerali, purché si rispettino le regole del distanziamento sociale e con il limite di partecipazione a 15 persone (di dubbia applicabilità).

PESCA – Siamo in attesa di chiarimenti da parte del Governo. Al momento, non risulterebbe consentita.

1 MAGGIO – Anticipa che per la serata del 1 maggio ci sarà una “diretta” speciale con la partecipazione di Paola Galgani (segretaria di zona della CGIL)

CONTROLLI – La Polizia Municipale prosegue l’attività di controllo, che oggi ha interessato 258 persone e 279 attività. Otto le sanzioni effettuate

SITUAZIONE CONTAGI – Calo nei contagi, nei ricoveri e in particolare nei reparti di terapia intensiva. Nell’Empolese Valdelsa si è avuto un caso in più (a Empoli). A Castelfiorentino, attualmente, la situazione è invariata: ventisei i casi totali (2 deceduti e 24 positivi). Dei ventiquattro ancora positivi, 20 si trovano in isolamento domiciliare e 4 ricoverati in ospedale. Settantotto sono in quarantena.

“Non tutto quanto scritto nel nuovo DCPM mi ha convinto – ha osservato il Sindaco - ma dobbiamo rispettare in primo luogo chi si trova a gestire questa emergenza ai livelli superiori di governo, poiché è più facile stare al di fuori di un problema che affrontarlo concretamente, giorno dopo giorno. A maggior ragione se si tratta di una emergenza di tipo nuovo, che mai avevamo affrontato prima d’ora”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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