Liberazione in emergenza Coronavirus, cerimonia essenziale a Santa Maria a Monte
Nel pieno dell’emergenza Coronavirus cade, quest’anno, il 75° anniversario della Liberazione. Una ricorrenza che, visto il difficile momento, si carica di ulteriori significati che non possono non essere riflettuti.
“A 75 anni dalla Liberazione, e in questa particolare situazione che stiamo vivendo, abbiamo più che mai bisogno di celebrare la nostra libertà. In giorni in cui siamo obbligati all'isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui il distanziamento sociale ci sottrae quel contatto di cui ci rendiamo conto di aver bisogno, possiamo e dobbiamo sentirci ancor di più uniti per sostenerci a vicenda. E’ la sola strada per tornare a guardare al futuro con gli occhi carichi di speranza, proprio come fecero i nostri padri all’indomani della Liberazione”. Con queste parole il sindaco Ilaria Parrella illustra le iniziative in programma in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.
L’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Monte, nel rispetto delle disposizioni nazionali per il contenimento del contagio da Coronavirus e delle indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, celebrerà la festa nazionale del 25 aprile in forma ristretta, senza assembramenti di alcun genere. Alle ore 11 presso il Parco della Rimembranza di Via delle Grazie è prevista la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Parrella ancora: “Sarà una cerimonia essenziale alla quale non potranno partecipare le altre Autorità né il pubblico, come raccomandato anche dalla Prefettura, cui il Comune aveva chiesto indicazioni. E’ per questa ragione che abbiamo pensato di trasmettere la diretta sul canale Facebook del Comune di Santa Maria a Monte, in modo tale da rendere partecipe la cittadinanza che, nel rimanere all’interno delle proprie abitazioni, invitiamo ad esporre il tricolore in segno di unità e solidarietà. Una piazza virtuale alla quale, ai tempi del Coronavirus, dovremo sempre più abituarci, in attesa di uscire a riveder le stelle".
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte