Liberazione, cerimonia 'ristretta' a Vinci con sindaco e presidente Anpi
In conseguenza delle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria da coronavirus, la celebrazione della Festa della Liberazione del 25 Aprile organizzata dall'Amministrazione comunale di Vinci si terrà quest'anno in forma ristretta.
Sabato 25, dunque, alle ore 10, il sindaco Giuseppe Torchia omaggerà il sacrificio dei partigiani morti per liberare l'Italia dal giogo nazifascista con la deposizione di un mazzo di fiori presso il cippo di Tribbio di Rio a loro dedicato, situato in località Santa Lucia. Alla cerimonia presenzierà anche Giorgio Pedani, presidente Anpi sezione di Vinci.
Così come avvenuto il 9 aprile per la commemorazione del martire antifascista Luigi Pasqualetti, anche per la Festa della Liberazione l'Amministrazione comunale diffonderà tramite la propria pagina Facebook ufficiale un videomessaggio del sindaco Torchia, accompagnato dalle fotografie della cerimonia ristretta e da alcuni scatti dei partigiani del nostro territorio, realizzati da Paolo Scali per la mostra “Nome di battaglia”, gentilmente concessi dall'Anpi sezione di Vinci.
“Il 25 aprile rappresenta il primo momento costitutivo dell'Italia di oggi, l'Italia repubblicana, forte dei valori di libertà, democrazia ed uguaglianza - afferma l'assessore comunale alla Memoria e alla Pace, Mila Chini - In quella data, il nostro Paese, piegato da un regime totalitario e liberticida, e catapultato nella tragedia della seconda guerra mondiale, ha riconquistato la propria dignità. Oggi, come cittadini e rappresentanti delle istituzioni, dobbiamo essere profondamente grati a chi decise allora di lottare per la libertà di tutti gli italiani, a chi decise di stare dalla parte giusta. Perché chi combatte per l'emancipazione di un popolo da una dittatura in nome della libertà e della democrazia sta sempre dalla parte giusta”.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa