Ponte crollato: Giani, 'Fare presto e bene, il commissario dovrà essere figura istituzionale espressa dalla Toscana'
“Il commissario dovrà essere toscano" e bisogna "Fare presto e bene". Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, alla vigilia della visita in progrogramma oggi del ministro Paola De Micheli a Massa Carrara, per ribadire "necessità e urgenza" per il ponte crollato fra Albiano e Caprigliola.
"La ricostruzione dov'era e com'era del Ponte è priorità assoluta per il rilancio delle infrastrutture in Toscana e in Italia". "Abbiamo letto le dichiarazioni del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti che chiede, per la nomina del Commissario che dovrà gestire la ricostruzione del Ponte fra Albiano e Caprigliola, l’individuazione di una personalità della Regione Liguria - continua Giani: ci appare inopportuno, in considerazione del fatto che il ponte è collocato interamente nel territorio della Toscana e che la genesi della sua costruzione, cominciata all'inizio del secolo con l'inaugurazione nel 1908, è proprio quella di un collegamento diretto fra le frazioni di Albiano e di Caprigliola che, fino a poco tempo prima, erano stati municipio autonomo e che videro la costruzione del ponte proprio nel momento in cui la località entrava a far parte del comune di Aulla". Il Commissario dunque, continua il presidente, " non può che essere una figura istituzionale espressa dalla Toscana e auspichiamo che si proceda in tempi brevi, come in tempi brevi la Toscana vuol vedere ricostruito un ponte che sarà il simbolo della ripresa infrastrutturale dopo l'emergenza causata dal Coronavirus che stiamo tutti vivendo".
"Il ponte sul Magra- sottolinea infine Giani- da più di un secolo rappresenta un collegamento importante per il territorio. E', come confermato dal presidente Rossi dopo il collasso, un'infrastruttura fondamentale e necessaria per quel territorio”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa