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Coronavirus, il Comune di Pisa dona 3000 mascherine Fp2 provenienti da Hangzhou all’Aoup

La città di Hangzhou, con cui Pisa è gemellata, ha voluto donare 10.000 mascherine Fp2 alla città, come segno di solidarietà e aiuto concreto per affrontare l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19.

Sono 4800 le mascherine già nella disponibilità del Comune di Pisa, mentre le altre 5200 sono già arrivate ma ferme alla dogana per i controlli di routine. L’amministrazione comunale ha deciso, dopo averne trattenute circa 800 nella disponibilità della Protezione Civile, di donare questo primo lotto all’ospedale di Cisanello (3000 pezzi), ai medici di base, ai pediatri e alla Guardia medica tramite l’Ordine dei Medici della Provincia di Pisa (800 pezzi), nonché al personale della 46a Brigata aerea (200 pezzi), impegnata nei servizi civili di trasporto di farmaci e pazienti, e soccorso umanitario.

«Appena saputo dell’arrivo delle mascherine fp2, dono della città gemellata, abbiamo da subito deciso di destinarle a chi è in prima linea per la nostra salute – ha dichiarato il Sindaco Michele Conti –. Mai come in questo momento la nostra comunità così come tutti i cittadini del resto d’Italia, hanno potuto toccare con mano quale fondamentale ruolo rivesta il sistema sanitario nazionale. In questo periodo di difficoltà tutta la mia gratitudine come Sindaco e come cittadino va alla dirigenza, ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari dell’Aoup. Ogni giorno ci colleghiamo in videoconferenza con il Centro Operativo Comunale per condividere problemi e individuare soluzioni, strategie e speranze. E in quel momento si capisce che il sistema regge, funziona, perché è alimentato dalla buona volontà di tutti e da una professionalità che si può toccare con mano».

«Alcune settimane fa è pervenuta al Comune di Pisa una mail proveniente da Hangzhou – dice Raffaella Bonsangue, vicesindaco con delega alla cooperazione internazionale – in cui oltre a dimostrare vicinanza si offriva una generica disponibilità di aiuto. Abbiamo deciso di chiedere mascherine, in un momento in cui il reperimento, soprattutto di quelle del tipo inviato, era più difficoltoso. Ne sono arrivate un bel numero, che abbiamo deciso di fornire a chi ne ha bisogno per lavorare in sicurezza. Il complesso di relazioni da rafforzare e migliorare, la coesione e la collaborazione tra diverse municipalità ha portato alla concreta dimostrazione di vicinanza In questa fase la Cooperazione internazionale si rende ancora più necessaria per affrontare rischi epidemici come quello che si è declinato nella triste realtà che stiamo vivendo; a una sfida globale la coesione tra i popoli costituisce l’arma migliore».

«In qualità di assessore alla Protezione Civile esprimo personale ringraziamento alla città di Hangzhou– dichiara l’assessore Raffaele Latrofa - per la generosa donazione che abbiamo, da subito, ritenuto doveroso “girare” a chi sta in prima linea. Colgo l’occasione per precisare che qualsiasi donazione di questo tipo sarà sempre accolta da noi con grande gratitudine senza distinzioni di sorta in merito a chi la effettua. Infine, ringrazio gli uffici della Protezione Civile comunale per il lavoro diplomatico svolto anche in questa occasione in maniera egregia».

Gemellaggio con Pisa: firmato nel 2008, in occasione del Primo Vertice Internazionale dei Sindaci delle Città Gemelle che si è tenuto ad Hangzhou nell’ottobre 2008 e durante il quale Pisa ha firmato, insieme a tutte le città presenti, la “Dichiarazione di Hangzhou” a favore del miglioramento della comunicazione e della collaborazione per la prosperità comune. Il gemellaggio è stato poi ratificato a Pisa nel giugno 2009. Il legame tra le due città risale però al 2001 quando firmarono a Pisa una lettera d’intenti. E' anche il frutto di ottime relazioni con la comunità cinese a Pisa che accoglie sia cittadini dello stesso distretto di Hangzhou, sia il solo Istituto Confucio della Toscana inaugurato nell’ottobre 2008, e il risultato di un notevole flusso di turisti dalla Cina in Italia e da Hangzhou a Pisa, cosa che costituisce un fattore economico e commerciale importa

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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