Camminava 1 km per trovare la connessione per le lezioni a distanza: risolto il problema del piccolo Giulio
Ha fatto il giro d'Italia la storia di Giulio, lo studente che, pur di seguire le lezioni a distanza causa emergenza coronavirus, si sposta ogni mattina a un chilometro da casa per trovare la connessione. A risolvere la situazione del giovane studente del comprensivo Pietro Aldi di Manciano ci ha pensato il Ministero della Pubblica Istruzione, del caso si è presa a cuore la vice ministro Anna Ascani. "Quel banco all’aperto dimostra l'attaccamento del bambino alla scuola e, purtroppo, anche le difficoltà che si riscontrano in alcuni territori del nostro Paese. Mentre Giulio si muoveva, noi non potevamo rimanere fermi. Abbiamo subito contattato la scuola e, con la preziosa collaborazione della dirigente e del personale scolastico, ci stiamo impegnando per permettere a questo studente di fare didattica a distanza dalla sua cameretta. La compagnia che sta seguendo l’iter, a cui va il mio ringraziamento, ha verificato la copertura ed è al lavoro con i suoi tecnici, mentre l’Istituto si è reso disponibile all’acquisto delle strumentazioni eventualmente assenti", specificava Ascani qualche giorno fa in un post su Facebook. E oggi è giunta la soluzione più naturale: la connessione internet giunge a casa dello studente. "Un ringraziamento all’Istituto Comprensivo Pietro Aldi di Manciano, alla Dirigente Scolastica Anna Carbone e ad Eolo, che in pochissimo tempo ha inviato i tecnici per dare la possibilità a questo studente di “accorciare le distanze”".