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Buoni spesa Empolese Valdelsa, Pilastri (FdI): "Possibili esclusi chi ne aveva più bisogno"

Maddalena Pilastri (foto gonews.it)

Un’interrogazione per fare più chiarezza sull’erogazione dei buoni spesa negli undici comuni di zona. Questo l’atto del gruppo Fratelli d’Italia-Territorionelcuore, a firma del capogruppo all’Unione dei comuni dell’Empolese-Valdelsa, Maddalena Pilastri.

Anche alla luce di notizie che indicano una chiara insufficienza di copertura finanziaria da parte di alcuni comuni, per evadere tutte le richieste, nell’interrogazione si chiede di conoscere:
1) lo studio svolto per ogni singolo comune appartenente all'Unione dei Comuni, per l'individuazione dei soggetti potenzialmente beneficiari di tale disposizione e i risultati dello studio;
2) se le risorse attribuite a ciascun Comune, sulla base della ordinanza indicata in oggetto, sono sufficienti per essere erogati ai soggetti individuati quale destinatari del buono spesa;
3) se i requisiti stabiliti a livello di Unione dei Comuni consentono a tutti i potenziali beneficiari individuati di potervi accedere mediante richiesta;
4) quanti soggetti non residenti ma solo domiciliati in uno dei Comuni dell'Unione, non inseriti nel conteggio della spettanza dei fondi a ciascun Comune adottato per l'assegnazione dei fondi ( 80% sulla base del numero dei residenti e il 20% assegnato sulla base del livello di reddito) hanno beneficiato del contributo e quanti residenti, pur avendone diritto, non vi accederanno.

Si chiede infine di conoscere se è stata rispettata la priorità prevista dall'ordinanza ( priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico) o se le domande sono state evase solo in base all'ordine cronologico di ricezione.

“Abbiamo l’impressione - spiega Pilastri - che possa essere scattato un meccanismo che, di fatto, potrebbe aver escluso dal beneficio dei buoni spesa, chi aveva davvero più bisogno”.

 

Fratelli d’Italia Empolese-Valdelsa

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