Sanità in Toscana, ultimate graduatorie per quasi 4.700 assunzioni
Sono state ultimate le graduatorie utili all'assunzione di un totale di 4.695 posti all'interno del sistema sanitario regionale della Toscana.
Si tratta di quelle che ordinano 3.761 infermieri, 710 assistenti amministrativi e 224 collaboratori amministrativi professionali. E' da qui che le Aziende sanitarie potranno attingere per rinforzare i loro organici.
“Il nostro Sistema sanitario – commenta l'assessore regionale al dirtto alla salute, Stefania Saccardi va avanti, nonostante il virus. Per la Toscana è un significativo risultato. Ribadisce il nostro impegno di migliorare continuamente il processo di gestione delle risorse umane della Sanità, risolvendo le criticità che si possono presentare con l’organizzazione, la tecnologia ed anche una giusta dose di fermezza di fronte alle polemiche, inutili ed infondate, che purtroppo hanno costellato anche questo percorso. Ricordo che senza questo lavoro e senza l’impegno di tutti gli operatori di Estar e delle Aziende, oggi non avremmo potuto garantire ai cittadini l’apporto di tanti nuovi professionisti”.
Infatti, anche se impegnate nello sforzo straordinario messo in atto da Regione Toscana per reperire 2.500 operatori sanitari in occasione dell'epidemia da Covid19, le Aziende sanitarie ed ESTAR non hanno interrotto l’attività ordinaria per il reclutamento del personale.
E' stato quindi completato il percorso dei grandi concorsi iniziato nell’estate 2019, con la pubblicazione delle graduatorie di assistenti e collaboratori amministrativi, da cui le Aziende Sanitarie attingeranno nei prossimi tre anni per assumenre le professionalità che garantiranno i servizi di sportello, gli acquisti di beni e servizi e tutte le altre attività amministrative indispensabili per garantire servizi di qualità ai cittadini.
Si completa così in dieci mesi la sfida di traghettare all’interno del Sistema Sanitario Regionale gli oltre 20.000 partecipanti ai “grandi concorsi”, offrendo a 5.000 giovani un’importante occasione di lavoro.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa