Covid-19, Pistoia ripensa il piano di distribuzione: attivato il porta a porta
Il Comune di Pistoia ha rivisto la modalità di distribuzione gratuita delle mascherine per proteggersi dal Covid-19.
Fino a ieri, 6 aprile, erano previsti 40 punti di distribuzione dislocati sul territorio (leggi qui la notizia).
Per evitare che le persone escano di casa, in accordo con la Protezione Civile è stato deciso di attivare la distribuzione porta a porta. Nonostante la grande estensione del territorio comunale non agevoli questa modalità, sarà possibile raggiungere tanto le abitazioni centrali quanto quelle più periferiche, in montagna, grazie alla grande disponibilità e collaborazione delle associazioni di volontariato.
Per completare la distribuzione ci vorranno alcuni giorni e le mascherine saranno consegnate anche ai domiciliati a Pistoia, non soltanto ai residenti. La consegna sarà effettuata con modalità porta a porta, attraverso la cassetta della posta. Sarà cura di chi effettua la consegna suonare il campanello per avvertire le famiglie di aver lasciato le mascherine.
Nelle frazioni montane (Baggio, Villa di Baggio, Castagno di Piteccio, Castello di Cireglio, Iano, Le Piastre, Lupicciano, Orsigna, Pracchia) la distribuzione avrà inizio già da oggi, martedì 7 aprile. A portare le mascherine casa per casa saranno i volontari delle Pro loco locali, che conoscono bene il territorio. Stamani i referenti delle associazioni locali hanno potuto ritirare il materiale già predisposto nella sede della Protezione Civile.
Considerato che si tratta di località montane, meno popolose, con abitazioni anche isolate, rimarranno aperti anche specifici punti di consegna, come presidi di riferimento a disposizione dei cittadini.
Nel resto del territorio la consegna porta a porta delle mascherine fornite dalla Regione sarà effettuata da domani, mercoledì 8 aprile, dalle associazioni di volontariato.
Oggi pomeriggio, nella Cattedrale di via Pertini i volontari provvederanno a predisporre e imbustare le mascherine che nei prossimi giorni verranno lasciate nella cassetta della posta oppure consegnate direttamente a chi è in casa, in base ai dati sul nucleo familiare forniti dall'anagrafe. Sono previste due mascherine a persona, secondo le disponibilità del Comune. Per il momento, infatti, la Protezione Civile regionale ha destinato a Pistoia 196.000 mascherine, a fronte di circa 90.000 residenti.
Per evitare truffe e raggiri, i volontari addetti alla consegna dei dispositivi individuali indosseranno la divisa dell'associazione di riferimento e avranno un cartellino di riconoscimento. Al momento della consegna, se effettuata direttamente a mano (in caso di assenza della cassetta delle lettere fuori dall'abitazione), sarà mantenuta la distanza di sicurezza e adottati gli accorgimenti utili a evitare ogni forma di contatto diretto. Gli operatori non devono e non possono entrare in casa.
I cittadini non devono firmare niente e non devono dare niente all'operatore; la consegna è gratuita.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa