Da Montespertoli arriva Armadillo Glass: Livith Spa produce le maschere per la difesa dal coronavirus
Livith Spa lancia la sua Armadillo Glass: una maschera total face che verrà distribuita gratuitamente a tutti coloro ne abbiano bisogno. L’azienda toscana, leader nel settore della produzione dei DPI, ha deciso così di dare il suo contributo alla comunità. Verrà avviata una produzione interna certificata che riuscirà a realizzare circa 500 visori al mese grazie al lavoro h24 delle stampanti 3D.
«L’emergenza Covid-19 ci sta mettendo tutti a durissima prova ed ognuno di noi è chiamato ad impegnarsi per uscire il prima possibile da questa situazione così grave ed inaspettata - spiega l’ingegner Andrea Turchi, del dipartimento tecnico Livith - in ottemperanza ai vari DPCM del presidente del Consiglio dei Ministri che si sono succeduti per l’emergenza COVID-19 Livith Spa, in quanto produttore di DPI, rientra tra le aziende riconosciute come aziende di pubblica utilità. Noi abbiamo scelto di valorizzare al meglio questa opportunità in tempo di restrizioni. Infatti dopo aver donato maschere filtranti a vari enti vicini alla nostra sede operativa, abbiamo scelto di mettere a disposizione le nostre risorse tecnologiche e il nostro dipartimento di Research& Development per sviluppare e realizzare dei prototipi di visiere facciali, l’Armadillo Glass appunto, utili agli operatori sanitari per la difesa dal Covid-19».
Tutto il team si è velocemente adoperato per riuscire a creare dei visori che potessero essere di utilità a quelle categorie di lavoratori, soprattutto nel settore sanitario, che oggi più che mai necessitano di questi DPI per poter svolgere il loro lavoro. A questi si rivolge infatti l’impegno dell’azienda data la scarsità di tali dispositivi in commercio e l’urgenza con cui invece ne viene fatta richiesta. «L’Armadillo Glass ha una visiera trasparente in policarbonato e una struttura realizzata in PLA rivestito in neoprene per garantire un maggior confort - commenta Alessia Franceschi, giovane ingegnere biomedico che ha collaborato con Livith Spa per questo progetto - mentre nella parte posteriore è stato inserito un tessuto elastico che permetta di avere un’aderenza perfetta alla testa dell’operatore».
«Siamo già in contatto con l’ente preposto per sviluppare i test previsti su questo tipo di dispositivi e raggiungere gli standard CE - continua l’ingegner Stefano Manari, del dipartimento Research & Development di Livith - perché l’urgenza non deve precludere la qualità e la sicurezza nell’uso prevista della dorme tecniche in vigore. Questi prototipi vengono realizzati all’interno dell’azienda con l’ausilio di stampanti 3D che solitamente vengono impiegate per la prototipazione dei nostri dispositivi».
Con questa iniziativa, Livith Spa, vuole inoltre avviare una vera e propria opera di collaborazione per l’emergenza sanitaria in corso e vista la necessità di produrre sempre più dispositivi di questo tipo. Tutti i possessori di stampanti 3D, infatti, sono invitati a contattare Livith Spa per partecipare attivamente alla realizzazione dell’Armadillo Glass. «Ogni componente del team - conclude Turchi - è ben felice ed onorato di dare il proprio piccolo contributo per aiutare coloro che sono effettivamente in prima linea nel combattere il Covid-19. Anche per questo abbiamo ritenuto doveroso, oltre che donare gratuitamente questi DPI a chi ne avrà bisogno, invitare tutti i possessori di stampanti 3D a contattarci. Saremo felici di condividere il file di stampa per riuscire a produrre quanti più dispositivi certificati possibile».
Fonte: Livith S.p.A