Palazzo Blu è 'aperto' ma... online e sui social
Intrattenere il pubblico in questi giorni di permanenza a casa e in cui il palazzo non è visitabile. È questo l’obiettivo di Palazzo Blu che da oggi apre in modo virtuale una finestra per raccontare e proporre contenuti nuovi - nel sito palazzoblu.it e sui social media - con la volontà di dare la possibilità di non perdere la buona abitudine di coltivare la propria cultura.
Grazie alla collaborazione di Kinzica e della Fondazione Pisa verranno riproposte, giorno dopo giorno, alcune delle mostre che si sono succedute negli anni : dalle mostre autunnali sulla grande arte del ‘900, alle mostre fotografiche, di taglio scientifico- tecnologico e storico, alle mostre grafiche.
Spazio anche all’approfondimento delle opere esposte nel palazzo, andando a riscoprire i tesori della collezione permanente, dalle acquisizioni più recenti alle opere meno note eppure di grande valore. Senza dimenticare che Palazzo Blu è una dimora nobiliare con una storia da valorizzare.
Ogni nuovo contenuto sarà un vero e proprio viaggio, attraverso immagini, filmati e testi, per riscoprire e rivivere i grandi eventi ospitati, il palazzo e la collezione d’arte.
Si parte con la mostra ‘Escher : oltre il possibile’ aperta il 13 ottobre 2017. Nei prossimi giorni arriveranno anche le mostre su Warhol, Modigliani e Kandinskij.
Inoltre appuntamento speciale domenica 5 aprile, con Conversazioni in Jazz : a partire dalle 11 in diretta contemporaneamente dalle pagine facebook di Palazzo Blu e di Pisa Jazz sarà possibile assistere a una lezione concerto sulla storia del Blues con il pianista Paolo ‘Pee Wee’ Durante, il chitarrista Luca Giovacchini con Francesco Martinelli.
Non mancherà una attenzione speciale per i bambini con attività creative pensate per loro, da fare a casa e ispirate alle mostre che si sono susseguite nel tempo e alle opere della collezione permanente.
Nei giorni scorsi è stato proposto Il virtual tour di Palazzo Blu, per percorrere le sale in 3D dal device preferito e il monetiere Simoneschi consultabile in versione digitale. Sono i primi approfondimenti già disponibili nel sito. Anche la app Museon, per la visita virtuale del palazzo, è scaricabile gratuitamente in questi giorni.
Palazzo Blu continua anche a lavorare sulle future iniziative che speriamo di poter realizzare presto.
L’ invito è a restare in contatto.
palazzoblu.it
Fonte: Fondazione Palazzo Blu - Ufficio Stampa