Coronavirus, Certaldo ha deciso: "Mercantia 2020 non si farà"
Mercantia 2020 non si farà. La decisione è stata maturata oggi, giovedì 2 aprile, dal sindaco di Certaldo dopo valutazioni fatte negli ultimi giorni. Il Coronavirus e l'incertezza di poter tornare in breve tempo a affollare piazze e eventi hanno fatto propendere Giacomo Cucini e la sua giunta verso questa scelta.
L'organizzazione era partita a settembre, aveva messo da parte 500mila euro di investimento oltre a 400 artisti italiani e non. E poi alloggi, pasti, trasporti, palchi, sicurezza e tanta ricaduta sul territorio: la piccola Olimpiade certaldese, come l'ha chiamata Cucini, non si farà. Si slitta al 2021, niente Mercantia 2020.
L'edizione 2020 sarebbe stata la numero trentatré e si sarebbe tenuta da mercoledì 15 a domenica 19 luglio. L'anno scorso le aspettative non furono pienamente ripagate, tanto che il sindaco annunciò una sorta di cambio di rotta. Sarà per l'anno prossimo, la salute ha la precedenza.
"Anche se ci fosse un allentamento delle misure restrittive, un evento corale e di grande assembramento come Mercantia ha bisogno da subito di certezze sulle date per prendere impegni economici che non si possono improvvisare poche settimane prima, e queste certezze non le abbiamo e sappiamo che non le avremo a breve. Inoltre, anche se l’Italia dovesse uscire completamente e nei tempi previsti dall’emergenza, molti artisti e tanti spettatori arrivano dall’estero, dove l’emergenza Covid-19 si sta manifestando in ritardo. Oltre a questo ma non meno importante è il fatto che dovremo fare i conti con quel che l’emergenza lascerà: ogni energia e risorsa andrà impegnata per sostenere il tessuto sociale ed economico e risollevarci da questa situazione" ha detto Cucini.
“Per Certaldo è una decisione dolorosa e difficile – ha concluso il sindaco – ma ci conforta il fatto che eventi ben più grandi, come le Olimpiadi, siano state rinviati. Questo però non vuol dire che non investiremo in intrattenimento e cultura, anzi. Se sarà possibile, cercheremo di recuperare da subito con gli eventi dell’autunno e del Natale. E per il nostro grande appuntamento di spettacolo estivo, cogliamo quest’occasione per rigenerarci: sono certo la difficile esperienza del Coronavirus ci cambierà in meglio e nel 2021 sapremo rinnovarci e mettere in campo una manifestazione completamente nuova”.