Emergenza sociale per coronavirus, come aiutare ed essere aiutati a Livorno
In questo periodo di emergenza sanitaria cresce il bisogno sociale. Ma cresce anche la voglia di donare a chi ha maggiori difficoltà: donare denaro ma anche il proprio tempo per aiutare gli altri. risposta alle tante domande giunte al sindaco e all'assessore al sociale di Livorno, si indicano alcuni modi semplici per orientarsi e capire come aiutare concretamente chi ha più bisogno. E a seguire, si ricordano i servizi attivati dal comune stesso per sostenere chi è in maggiore difficoltà socio-economica.
Vuoi aiutare donando una piccola o grande cifra?
E' stato attivato un c/c ordinario dedicato all'emergenza COVID-19 presso il Monte dei Paschi di Siena denominato “Emergenza COVID-19. Livorno si mobilita” intestato al Comune di Livorno.
COORDINATE BANCARIE:
BBAN - X 01030 13900 000006911545
IBAN - IT 43 X 01030 13900 000006911545
BIC – PASCITMMLIV
Quello che viene raccolto attraverso questo conto corrente (scrivere quanto è stato raccolto finora) verrà impiegato dal Comune per una serie di scopi: in primis prprio quello di dare un aiuto ai cittadini in difficoltà sulla base di priorità individuate dall'ufficio Sociale.
I fondi raccolti potranno anche essere utilizzati per comprare macchinari, dispositivi di protezione personale per chi lavora in ambito sanitario e socio-sanitario o per sostenere le associazioni di volontariato che in questo momento stanno svolgendo un lavoro importante con turni massacranti e per tutte le necessità legate all'emergenza coronavirus.
Vuoi mettere il tuo tempo a disposizione di un’associazione impegnata nell’emergenza?
La cosa più semplice per orientarsi è quella di contattare l’ufficio Associazionismo del Comune scrivendo all’indirizzo associazioni@comune.livorno.it.
Potrai avere informazioni sui soggetti che operano in maniera volontaria sul nostro territorio per aiutare i più fragili e bisognosi, e chiarimenti su quale tipo di attività svolgono.
Si ricorda poi che il Comune di Livorno ha in piedi numerosi servizi sociali anche in questo momento di particolare emergenza per sostenere chi è in difficoltà
Sei un anziano solo e hai bisogno della spesa a domicilio?
La Zona Distretto Livornese (Comune di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola) ha attivato, in via straordinaria, a partire da venerdì 27 marzo il servizio per la consegna a domicilio di beni di prima necessità, come alimenti, farmaci o altri prodotti essenziali, alle persone anziane,conosciute o meno dai servizi territoriali, che sono invitate a non uscire dalla propria abitazione o che, a causa di precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine, non possono provvedere autonomamente, non potendo contare su risorse familiari.
È sufficiente chiamare il numero telefonico 329.6898856 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.
Nei giorni e orari indicati un incaricato raccoglierà le richieste e i numeri di telefono o gli indirizzi mail cui gli anziani che necessitano del servizio potranno essere ricontattati.
Le richieste accolte saranno poi inoltrate alle Associazioni che prenderanno contatti con la persona per compilare la lista della spesa e per la successiva consegna.
Il costo della spesa o dei farmaci dovrà essere corrisposto dall'utente al momento della consegna della spesa mentre la consegna è gratuita.
Sei una persona in quarantena e hai bisogno di aiuto?
I cittadini che si trovano in quarantena disposta dal Dipartimento di Prevenzione per evitare la diffusione del contagio da Covid-19 e che sono privi di reti familiari e/o amicali si possono rivolgere alla Protezione civile chiamando il numero 0586/824000 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30.
Tu o la tua famiglia siete in difficoltà?
Chiama il segretariato sociale al numero 0586/824133 nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12 o contattalo per mail all'indirizzo mfabbrizi@comune.livorno.it.
Nei prossimi giorni sarà inoltre attivato un numero di telefono dedicato a un servizio di ascolto psicologico.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa