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Bandiere a mezz'asta a Montemurlo per chi ha perso la vita causa coronavirus

Martedì 31 marzo ore 12 anche il Comune di Montemurlo si unirà al minuto di silenzio, voluto da Anci, e metterà le bandiere a mezz'asta per onorare chi ha perso la vita a causa del Coronavirus. Il sindaco Simone Calamai ritiene che sia un 'occasione per unirsi in raccoglimento per ricordare quanti, anche tra i nostri concittadini, stanno lottando contro il virus, quanti hanno perso la vita come i nostri Angelo Grazzini e Alfredo Gallorini.

"Un minuto di silenzio per esprimere il nostro sostegno a quanti combattono in prima linea, ai medici, agli infermieri, ai ricercatori, a tutto il personale che opera negli ospedali, a qualsiasi livello.- ha detto Calamai- Un minuto di silenzio per esprimere vicinanza e cordoglio a tutte le famiglie che hanno perso un congiunto a causa dell'epidemia o che stanno assistendo i propri cari malati. Un minuto di silenzio per i sindaci, come quello di Vaiano, Primo Bosi, che continuano a stare a fianco dei cittadini pur combattendo una personale battaglia contro il virus. Un minuto di silenzio per tutte le famiglie che stanno a casa e da sole curano anziani malati, figli disabili e con gravi patologie. Questa epidemia ci ha fatto capire, come ci ha detto ieri Papa Francesco, che nessuno si salva da solo. Siamo tutti interconnessi ed ugualmente importanti dal medico, al poliziotto, dalla cassiera del supermercato, ai trasportatori, dagli autisti, ai volontari, dai tecnici agli operai che continuano a mandare avanti il Paese nelle sue funzioni essenziali. Uniamoci tutti martedì 31 marzo in un minuto di silenzio carico di consapevolezza, responsabilità e sostegno reciproco. E poi, una volta che tutto questo sarà finito, non dimentichiamoci di cosa abbiamo affrontato e di come ne siamo venuti fuori solo insieme possiamo farcela".

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa

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