Aamps a Livorno, sospesa la raccolta della carta e vetro
In questi giorni, a causa dell’emergenza coronavirus, è opportuno ricordare e chiarire le misure adottate da Aamps per continuare a garantire il servizio tutelando nello stesso tempo la salute dei lavoratori, che tra l’altro sono impegnati in una nuova e complessa mansione: la gestione dei rifiuti dei contagiati e di chi è in quarantena
La raccolta differenziata continua, ma con una significativa modifica che si è resa necessaria: non verranno raccolti, fino a nuova comunicazione, vetro e carta.
Per il vetro l’azienda sta collocando 60 campane nelle varie zone della città, mentre per la carta è richiesto ai cittadini un piccolo sacrificio, quello di tenerla in casa, dopo averla ben compressa.
Questa è sicuramente la cosa più corretta da fare ma, nel caso in cui dovesse creare eccessivi problemi, sarà comunque possibile conferire la carta insieme alla frazione indifferenziata.
'E’ però importantissimo' dichiara l'assessora Cepparello, 'non esporla nel giorno del ritiro usuale: è una frazione che facilmente vola, e può quindi creare notevoli problemi in termini di decoro. Se proprio, per ragioni stringenti, si decide di conferirla con l’indifferenziato, per questo breve periodo, è importante sottolineare che si tratta solo di una misura straordinaria ed emergenziale, che non deve in alcun modo farci perdere l’abitudine fondamentale a differenziare’.
Anche la situazione in AVR, la cooperativa che gestisce i servizi di spazzamento, è molto critica. Ci sono infatti ad oggi tre lavoratori positivi al COVID – 19, e molti altri sono in quarantena o in malattia.
Per questo motivo il sindaco Luca Salvetti ha sollecitato Aamps affinché chiedesse ad AVR in primo luogo di tutelare con tutti i mezzi la salute dei lavoratori, e nello stesso tempo di mettere in campo le misure necessarie per riportare il servizio ad una situazione di adeguatezza, visto che le condizioni igieniche della città cominciano a risentire della situazione.
Aamps ha proceduto in tal senso, e si attende nelle prossime ore una risposta da parte della cooperativa.
'In questo frangente’, sottolinea il primo cittadino, 'ogni cittadino può fare la sua parte in questo frangente così difficile, evitando ad esempio gli usi impropri dei cestini, in modo che gli addetti allo spazzamento non siano costretti a spendere buona parte del loro tempo nel riassetto dei cestini troppo pieni, sacrificando la pulizia delle strade.'
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa