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Coronavirus, dottoressa di Cisanello nel mirino di un vicino: "Usi le precauzioni"

(foto da Facebook)

In piena emergenza Coronavirus i medici si danno da fare come non mai. Ciononostante c'è chi mostra ingratitudine. Un esempio arriva dal Pisano: una dottoressa che lavora all'ospedale Cisanello di Pisa nel reparto dove stanno i pazienti di Covid-19 ha trovato una brutta sorpresa a casa.

Tornata nel suo appartamento dopo il maxi-turno in ospedale, nell'androne del palazzo ha avuto a che fare con un cartello. "Cara dottoressa, nel condominio abitano una ultraottantenne e una neonata di sei mesi. Usi le massime precauzioni quando utilizza gli spazi comuni" la frase scritta sopra.

A affiggerlo è stato un vicino, spaventato dalla presenza della dottoressa. La donna non abita in quello stabile, ma alcuni conoscenti le hanno messo a disposizione la casa per farla stare vicino a Cisanello e tutelare i suoi figli. Stando al racconto della dottoressa il condomino si sarebbe scusato dicendo di aver avuto paura e di non essere stato a conoscenza delle procedure ospedaliere. Il gesto era stato condannato anche dai vertici dell’ospedale toscano che l’avevano definito 'vergognoso'.

Pieroni (PD): "Gesto spiacevole"

“Sono momenti di sgomento e paura, ma dobbiamo rimanere saldi ai principi di civiltà e di solidarietà e non è tollerabile che ad una dottoressa, medico in prima linea contro questo terribile virus, si mandino messaggi di ingratitudine, che sfiorano l’intimidatorio. Immaginiamo una persona che, dopo turni massacranti per aiutare a guarire le persone malate, rientra a casa e trova un messaggio così. Esprimo la mia solidarietà alla dottoressa. Ad una persona del genere e a tutto il personale ospedaliero e sanitario c’è solo da dire grazie, grazie e ancora grazie. E anche le persone che hanno affisso il cartello nel condominio lo dovrebbero fare - così il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni in seguito allo spiacevole gesto.

Nardini (PD): "Solidarietà"

Su Fb Alessandra Nardini ha scritto: "Solidarietà alla dottoressa dell’ospedale di Cisanello che con un cartello appeso all’ingresso del palazzo in cui vive, a Pisa, è stata invitata dai condomini ad assumere precauzioni negli spazi comuni. Non bastano i turni massacranti, il rischio quotidiano che medici, infermieri e operatrici e operatori della sanità corrono ogni giorno per curare i pazienti affetti da Coronavirus. Ben vengano le scuse da parte dell’autore del gesto, un atto dovuto nei confronti della dottoressa in questione e delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità che ci stanno, letteralmente, salvando la vita. Alle lavoratrici e ai lavoratori del mondo della sanità dovremmo dire soltanto grazie. Accettare e seguire le regole è l’unico modo che abbiamo per contrastare la diffusione del Covid-19. Ogni atto discriminatorio contro chi nelle corsie degli ospedali combatte questa battaglia in prima linea deve essere stigmatizzato. Dopo aver letto di questo brutto e triste episodio avvenuto a Pisa, ho pensato a cosa diceva Berlinguer: ‘Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’."

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