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Coronavirus, nuova rimodulazione per treni e bus. Ceccarelli: "Garantita mobilità lavoratori ospedali"

Vincenzo Ceccarelli

Alla luce delle previsioni contenute nel Dpcm del 22 Marzo, per l’emergenza Coronavirus, da domani, mercoledì 25 marzo, sarà attuata una nuova e ulteriore rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico regionale. Come già espresso nell'ordinanza n.11 del 13 marzo firmata dal presidente Enrico Rossi, la Regione Toscana conferma la richiesta alle Aziende di trasporto di garantire i servizi necessari per la mobilità dei lavoratori impegnati in servizi essenziali, in particolare negli ospedali, per tutti i turni di lavoro.

“In queste settimane – spiega l’assessore Ceccarelli – il tavolo di lavoro composta da rappresentanti delle aziende e tecnici regionali ha permesso di risolvere  molte criticità segnalate dagli utenti in questa situazione a dir poco eccezionale. Il monitoraggio continuo del servizio ha portato a correttivi introdotti giorno per giorno, quasi in tempo reale, grazie ad un rapporto di grande collaborazione che si è instaurato con i pendolari, con i quali dialoghiamo attraverso i più vari canali attraverso tutti i canali”. “Il tavolo – aggiunge l’assessore – continuerà a portare avanti la propria attività, disponibile ad accogliere suggerimenti per assicurare ai lavoratori dei servizio essenziali una mobilità quanto più adeguata possibile alle loro esigenze”.

La nuova programmazione dei servizi di trasporto su ferro sarà pubblicata sul sito web di Trenitalia a partire da oggi, martedì 24 marzo, e sarà costantemente aggiornata con le eventuali future modifiche. “Consiglio per questo a tutti – conclude l’assessore Ceccarelli – di verificare sempre on line o sulle App con aggiornamenti in tempo reale gli orari dei treni prima di andare in stazione”. Anche per quanto concerne il tpl su gomma e i servizi di continuità territoriale per l’Arcipelago toscano, saranno le aziende, attraverso i loro strumenti consueti, a comunicare agli utenti la nuova programmazione di dettaglio.

La Regione Toscana ha riservato particolare attenzione, fin dalle prime fasi dell’emergenza, anche ai lavoratori del tpl, in particolare agli autisti dei bus. Con le linee di indirizzo del 13 marzo, contestuali all'ordinanza n.11, sono state definite azioni preventive e protettive per il settore del trasporto pubblico su gomma, finalizzate a proteggere sia i lavoratori del settore che gli utenti del servizio. Tra queste si ricordano il divieto di utilizzare le sedute poste a ridosso del conducente, la chiusura della portiera anteriore e l’utilizzo per salire della porta sul retro (per i bus con più di un accesso), la sospensione della vendita dei biglietti a bordo, la disattivazione delle obliteratrici poste a meno di un metro dall'autista, l’esposizione di cartelli che raccomandino il mantenimento della distanza di almeno un metro anche tra i passeggeri, indicazioni sul numero massimo di persone che possono salire a bordo e l’invito a s alire e scendere in maniera ordinata, infine indicazioni su come effettuare pulizia e sanificazione sui mezzi. La Regione invita le aziende a seguirle in maniera puntuale e scrupolosa le disposizioni.

Fonte: Regione Toscana

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