Coronavirus, Conte annuncia la chiusura di attività "non indispensabili"
Il premier Giuseppe Conte ha di nuovo parlato alla nazione questa sera, poco prima delle 23.30. Ha voluto citare le vittime del coronavirus, le difficoltà di chi rimane a casa e di chi, rischiando molto, affrontano l'emergenza virale ogni giorno come medici e infermieri, oltre a chi sta lavorando durante questo duro periodo.
"Il governo ha deciso di chiudere ogni attività produttiva non strettamente necessaria e indispensabile per beni e servizi essenziali. La decisione riguarda tutto il territorio nazionale. Esiste una lista dettagliata con le filiere che rimarranno aperte, a dire del premier, per questa fase d'emergenza. Rimarranno aperti supermercati, negozi di generi alimentari e beni di prima necessità, senza giorni di chiusura. Si rinnova l'appello a non fare incetta di beni nei negozi. Fuori da questo, solo le attività di smart working saranno concesse. Rallentiamo il motore produttivo del paese, ma non lo fermiamo. Questo predispone la fase più acuta del contagio. La cosa si rende necessaria per contenere la diffusione dell'epidemia, spiega Conte. A voi tutti dico lo Stato c'è, lo Stato è qui".