Emergenza Freddo, servizio potenziato: senzatetto alla ex scuola di Casenuove
Durante tutto il periodo invernale, all'interno dell'ex scuola materna della frazione di Casenuove ad Empoli, l'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha offerto riparo ai senza tetto dal mese di dicembre, mettendo a disposizione 18 posti letto. Il servizio è sempre stato gestito dai volontari della Misericordia di Empoli che ogni sera si recavano alla stazione di Empoli e, con un pulmino, accompagnavano i senza tetto alla struttura.
Dunque il servizio 'Emergenza freddo' durante questa emergenza è stato notevolmente potenziato dall’Unione dei Comuni. L’emergenza sanitaria da Covid 19 ha prolungato l'orario di apertura della struttura. L’Unione sostiene i costi, in modo da garantire ai senza tetto un riparo per tutta la giornata e tutta la notte.
Non è più necessario, pertanto, prendere i senza tetto alla stazione e riportarli a Casenuove. Un servizio più completo, attivato affinché gli ospiti della ex scuola possano trovare un punto di riferimento senza rischiare di essere contagiati o di essere agenti inconsapevoli del contagio nel loro muoversi quotidiano.
Da lunedì scorso, gli ospiti della struttura, che i volontari trasportavano ogni sera alle 20 e la mattina alle 8 dalla stazione al dormitorio delle Casenuove e viceversa, trascorrono l'intera giornata all'interno della ex scuola della frazione empolese, alla presenza di un operatore dell'Arciconfraternita.
Per quanto riguarda i pasti, dal lunedì al venerdì il Comune di Empoli provvede a fornirli gratuitamente preparati dalla mensa, mentre nel fine settimana è la Misericordia, tramite la propria mensa Emmaus, a garantirli. La colazione è offerta dall'associazione. Al suo interno il Comune di Empoli ha allestito un frigorifero per la conservazione degli alimenti.
Per essere sicuri che in città non resti comunque nessuno a dormire all’aperto, i volontari della Misericordia garantiscono a giorni alterni un'unità di strada che si muove dalla sede di via Cavour dopo cena alla ricerca di eventuali senza tetto.
Fonte: Unione dei Comuni Empolese Valdelsa