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Coronavirus, Masetti ai cittadini: "Rinnovo l’invito a stare a casa"

«Non mi stanco di ripeterlo. STATE A CASA. È questa l’unica vera cura che al momento abbiamo per contrastare il Coronavirus. Ancore troppe persone sono in giro ed abbiamo visto che questo virus ha un’altissima trasmissibilità. Sono stupito dal fatto che servano poco le raccomandazioni, gli inviti a pensare al bene collettivo e neppure la concreta possibilità di avere una denuncia penale e o una multa salata.

Non spaventano neanche i numeri come dovrebbero, questi i dati della Toscana a ieri: 22 deceduti, 1330 contagiati, 587 in ospedale di cui 160 in terapia intensiva, 10.140 in isolamento domiciliare.
I prossimi giorni saranno decisivi anche per la nostra comunità. Stare a casa il più possibile contribuirà a non fare aumentare in modo esponenziale i dati di questa triste contabilità. Questi sono i giorni in cui capiremo quale sarà l’evoluzione della “pandemia” ed è un evoluzione che dipende prima di tutto dal comportamento di ciascuno di noi.

State a casa ora, perché il rischio oltre a quello di ammalarsi e morire (e non mi sembra poco) è anche quello di dover far durare la quarantena per mesi e mesi», afferma il sindaco Masetti.

Al fine di mantenere un filo diretto con la città in un momento di totale spaesamento il primo cittadino di Montelupo ha anche deciso di istituire su Facebook un momento fisso di comunicazione con i cittadini.

A partire da domani 20 marzo tutte le sere alle 19.00 si terrà una diretta Facebook in cui saranno comunicate le eventuali novità e il sindaco risponderà in maniera organica alle tante domande, dubbi, questioni che vengono poste quotidianamente.

«Uno degli aspetti più belli dell’essere sindaco è il contatto con la popolazione. È sempre stata la mia modalità di rapportarmi alle persone; un caffè al bar, due passi in centro, i ricevimenti sono sempre stati modi per mantenere un filo diretto con la città.
Il Coronavirus ha cambiato anche questo. Tuttavia non vorrei che i cittadini si sentissero smarriti: le istituzioni ci sono, forse più di prima. L’idea di questo appuntamento quotidiano è un modo per mantenere in modo “virtuale” quel legame che abbiamo creato. Ed è anche uno strumento per dare risposte alle tante questioni che mi vengono poste e che è difficile gestire una ad una.

Non sono certo il primo ad avere un’idea di questo tipo; già da qualche giorno un’iniziativa simile viene portata avanti da molti sindaci e questi anche da Alessio Falorni, presidente dell’Unione dei comuni e sindaco di Castelfiorentino. Sono convinto della validità di questa iniziativa che in qualche modo consente l’interazione», conclude Masetti.

 

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