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Quarantena... alla finestra, un estratto del romanzo di A.J. Finn
La donna alla finestra - A. J. Finn
Quante volte ci siamo affacciati alla finestra per incontrare il giorno? Una tazza fumante di caffè tra le mani, il pigiama stropicciato, l'asciugamano attorcigliato tra i capelli e una musica in sottofondo, e mentre ci prepariamo a svolgere le nostre attività quotidiane, apriamo la finestra. Lasciamo che l'aria fresca ci sfiori le guance e osserviamo quello che accade fuori dalla nostra abitazione: un uomo a spasso con il cane, una ragazza in bicicletta, la signora in vestaglia che stende i panni, il ragazzo che corre per raggiungere il treno, il giovane avvenente straniero che sistema la merce nel suo banco di frutta, le macchine ferme al semaforo, il signore con il giornale aperto sulla faccia che legge incurante della strada. Normali attività quotidiane, immagini consuete e usuali, fotogrammi di una ordinaria giornata. Immaginate invece che durante una di queste mattine, la vostra attenzione venga richiamata da qualcosa di terribile. Qualcosa che sta accadendo nella casa dei vostri vicini, trasferitisi da poco nell'abitazione di fronte alla vostra. Cosa fareste?
Anna Fox, stimata psicologa infantile, è una donna bizzarra. Ama vecchie pellicole in bianco e nero, fa esercizi di ginnastica a casa con una fisioterapista, la spesa le viene consegnata a domicilio dai fattorini, beve troppi bicchieri di merlot, gioca a scacchi online, osserva la gente dalla finestra della sua abitazione con il teleobiettivo della macchina fotografica ed è affetta da agorafobia. Lei è "La donna alla finestra" protagonista del thriller di A.J. Finn . Vive sola in una magnifica abitazione signorile ad Harlem, New York. Ha un marito e una figlia, Ed e Olivia, che però non abitano con lei. Il terrore degli spazi aperti la costringe a non uscire mai di casa. Trascorre le sue giornate bevendo troppo vino rosso, guardando i film di Hitchcock, facendo consulenze online e osservando i vicini di casa. Quando nella villa davanti alla sua si trasferisce una nuova famiglia, i Russell, formata da un padre, una madre ed un figlio adolescente, le sue giornate diventano interessanti. Li osserva con meticolosa curiosità e prova subito un'innata simpatia per la stravagante famiglia che le sembra abbiano una vita intensa e invidiabile. Ma una sera Anna, affacciata alla finestra di camera sua, vede accadere qualcosa nel salotto dei Russel che la allarma. Quando prova a raccontare tutto alla polizia nessuno le crede. Anna da qualche tempo sta provando a superare un evento traumatico del suo passato, andando in terapia regolarmente, online, e al suo psicoterapeuta confida tutto, tralasciando però il fatto che mischia le sue pastiglie antidepressive con forti dosi di vino, e non prende gli psicofarmaci con regolarità. L'evento a cui ha assistito però la turba moltissimo. Perché nessuno crede all'attendibilità di Anna? cosa ha visto veramente in quella casa? Verità, dubbi, suggestioni ed ebbrezza si combinano in modo pericoloso: si è lasciata solo impressionare o ha davvero scoperto qualcosa?
La voce di questa affascinante protagonista, Anna Fox, personaggio che personalmente ho teneramente amato, accompagna il lettore per tutta la narrazione, si sofferma sul dolore e sull'angoscia che l'affligge. E' consapevole del suo disturbo, e della sua malattia, ciononostante non rinuncia ad usare la sua intelligenza e il suo approccio critico per far fronte alle difficoltà, a costo di contraddirsi, come spesso accade. Ma è anche una donna stravagante che recita le frasi dei film a memoria, si addormenta sul divano ubriaca e con la tv accesa, dimentica di lavarsi e lascia che i piatti si accumulino nel lavandino. Una donna che cerca di anestetizzare un grande dolore: il suo grande segreto, quello che l'ha resa agorafobica. Un thriller mentale, psicologico con una protagonista che non riuscirete a non amare, come è capitato a me e difficilmente dimenticherete. Un romanzo davvero avvincente che presto sarà nelle sale cinematografiche, diretto dall'acclamato regista Joe Wright e come protagoniste Julian Moore e Amy Adams.
Margherita Ingoglia