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Coronavirus, i sindacati: "Tutelare i lavoratori del porto: le aziende rispettino le regole"

Il porto di Livorno

Apprendiamo con soddisfazione l'emissione da parte delle autorità competenti delle Linee guida per la prevenzione della diffusione del Covid-19 in ambito portuale. Si tratta senza dubbio di un passo importante al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Oggi più che mai è fondamentale far rispettare queste regole. Vogliamo però essere chiari: nel caso in cui ci arrivassero notizie di imprese che non rispettano quanto previsto dalle Linee guida ci mobiliteremo senza indugi. In tema di salute e sicurezza non arretreremo di un millimetro: siamo pronti a far valere le ragioni dei lavoratori con ogni forma di lotta consentita.

Ribadiamo dunque quando sia fondamentale far sanificare e igienizzare i luoghi e i mezzi di lavoro, dotare il personale dei migliori sistemi di protezione individuali possibili, suddividere i lavoratori in gruppi non comunicanti, sospendere straordinari non inderogabili e le operazioni in generale nel caso in cui subentrino ragionevoli dubbi sull'inizio di un contagio diffuso del Covid-19 all'interno della comunità portuale.

Dispiace comunque constatare come purtroppo alcune aziende non abbiano ancora capito la necessità – in un momento così drammatico – di far passare in secondo piano l'attenzione alla produttività e al business. Un atteggiamento - il loro - oltretutto miope e controproducente: è infatti soltanto grazie ai dipendenti se le merci delle imprese continuano a esser regolarmente movimentate. Un contagio all'interno della comunità portuale determinerebbe infatti come conseguenza immediata il generale rallentamento dei flussi delle merci.

Ricordiamo infine a tutti gli addetti che nel caso temessero di aver contratto il virus dovrebbero astenersi immediatamente dall'attività lavorativa e contattare subito il loro medico di base o i numeri messi a disposizione dall'Asl. Per superare questa emergenza serve senso di responsabilità da parte di tutti.

Filt-Cgil

Giuseppe Gucciardo e Roberto Pupi

Fit-Cisl

Dino Keszei

Uiltrasporti-Uil

Gian Luca Vianello

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