gonews.it

Coronavirus, il sindaco di Prato firma un'ordinanza per limitare le attività di gioco

Lunghe code e assembramenti sono stati segnalati in questi giorni presso i tabaccai dove in molti si recavano per il gioco lecito, nonostante i provvedimenti già previsti dal Dpcm e dalla direttiva emessa dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli dello scorso 12 marzo, nella quale veniva già richiesto il blocco delle slot machines e la disattivazione di monitor e televisori per impedire la permanenza degli avventori per l'attvività di gioco.

Da qui la decisione del sindaco Matteo Biffoni per un'ulteriore stretta con un'ordinanza che consente negli esercizi ad attività mista come bar, tabacchi, sale gioco, solo le attività specificatamente previste dalle disposizioni governative. Con ordinanza sindacale fino al 25 marzo infatti sono sospese tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro, comprese quelle che non si svolgono tramite monitor e televisori ma semplicemente con mezzi cartacei, quali i gratta e vinci e tiologie simili. Il mancato rispetto dell'ordinanza prevede sanzioni penali ai sensi dell'arti. 650 c.p.

"Anche oggi ho firmato due ordinanze per un'ulteriore stretta, chiudendo le aree di sgambatura cani e imponendo la sospensioen di tutte le attivtà di gioco lecito - sottolinea il sindaco Biffoni -. Si tratta di due provvedimenti ben diversi ma entrambi dettati dalla necessità di mettere un freno all'irresponsabilità di chi non sta seguendo le disposizioni del decreto. Disposizioni, ricordo, legate a un momento di estrema emergenza che richiede l'impegno di tutti".

Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa

Exit mobile version