Accoglienza ai senzatetto h24 a Firenze
Le strutture dell'accoglienza invernale rafforzano il servizio, estendendo l'orario in cui gli ospiti possono rimanere all'interno. La decisione è stata presa dall'assessore a Welfare Andrea Vannucci, di concerto con i gestori, per far sì che anche i senza dimora possano adeguarsi alle norme di comportamento dettate dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri lo scorso 11 marzo per contenere la diffusione del Coronavirus.
"Le strutture dell'accoglienza invernale danno la possibilità ai senza dimora di stare giorno e notte al loro interno - ha detto l'assessore Vannucci -. Anche le persone che non hanno un'abitazione in cui vivere possono così rispettare il decreto governativo che invita a non uscire e a restare a casa a tutela della propria salute e di quella degli altri". "Vorrei ringraziare i gestori delle strutture e tutti gli operatori che nelle strutture lavorano - continua Vannucci - per lo sforzo messo in campo per garantire l'estensione del servizio in questo momento difficile per tutti e soprattutto per le persone più fragili. Il mio grazie ovviamente va anche alla struttura dei Servizi sociali comunale che sta facendo un grande lavoro per non lasciare indietro nessuno”.
Le strutture dell'accoglienza invernale che in genere svolgono attività serale e notturna (Albergo popolare, che ospita 224 persone, la Foresteria Pertini e la struttura dell'Orologio con ulteriori 134 ospiti), da questa sera, e fino a tutta la giornata di mercoledì 25 marzo, consentiranno agli ospiti di rimanere in struttura h 24, secondo quanto previsto dal decreto governativo, che impone di limitare gli spostamenti delle persone, evitando di uscire dal proprio domicilio.
Per consentire l'allungamento del servizio, sarà rinforzata la struttura organizzativa dei due gestori, Fondazione solidarietà Caritas e cooperativa Di Vittorio, e sarà somministrato a tutti gli ospiti un pasto monoporzione confezionato (in totale quasi 360 al giorno).
Viene inoltre garantita l’uscita delle unità di strada per il monitoraggio e il supporto alle persone in strada.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa