Coronavirus, come comportarsi
Sono ore difficili per tutti, ma bisogna rimanere lucidi e razionali. Il Coronavirus fa paura e l'ultimo decreto del Governo ha fatto piombare l'Italia, specie il Nord, in una sorta di film post-apocalittico. Anche in Toscana, dove la psicosi è arrivata ormai da settimane, i casi sono in aumento e quindi è buona norma seguire le indicazioni diramate nelle ultime ore.
Come detto, è stato firmato un nuovo decreto che, in pratica, chiude molti dei centri di aggregazione (musei, pub, ecc) e invita a rimanere in casa. Non si tratta di un vero e proprio divieto di muoversi, ma di una raccomandazione al buon senso delle persone.
Come ci si comporta adesso? In Toscana, ma anche nel resto d'Italia, le regole da seguire sono poche ma di vitale importanza. Si ritiene giusto fare un riepilogo del memorandum, aggiornato a seguito delle ultime decisioni. In generale il consiglio è quello di agire responsabilmente, ricordandovi che le vostre azioni potranno avere reazioni anche sulle persone che vi stanno intorno.
- Bisogna rimanere a casa il più possibile.
- Se possibile, attivare lo smart working, ovvero lavorare da casa (nel caso delle scuole c'è già chi si è attrezzato).
- Evitare i luoghi affollati.
- Mantenere un metro di distanza (come minimo) dalle altre persone.
- Niente abbracci o strette di mano.
- È importantissimo lavarsi le mani, specie se fuori casa o prima di mangiare. Il lavaggio non deve essere superficiale, ma approfondito e durare almeno mezzo minuto.
- Non si tossisce o starnutisce nelle mani, bensì nell'incavo del gomito.
- Per quanto possibile, evitare di toccarsi bocca, occhi e naso con le mani. Rimane consigliato il non toccarsi il volto in generale.
- Sempre se possibile, evitare di toccare le superfici nei luoghi pubblici, in particolare se si tratta di luoghi affollati come i mezzi di trasporto.
- In caso di febbre o tosse o oppressione al petto si deve rimanere a casa e chiamare il medico. In alternativa si può chiamare il 1500 o uno dei numeri verdi regionali, ma non il 118. Bisogna evitare il contatto coi familiari e disinfettare le superfici. Se qualcuno sta male, sarebbe meglio riservargli un'intera stanza.
- Rimane attivo il consiglio di non prendere antibiotici o farmaci antivirali a meno che non siano stati prescritto dal medico.
- Pulire spesso le superfici con disinfettati a base di alcol o cloro.
- Non utilizzare le bottiglie o i bicchieri in maniera promiscua.
- Consigliato l'uso della mascherina solo a chi è malato (o sospetta di essere malato) o assiste persone malate.