Spettacoli in centro a San Miniato grazie a 'Sognare teatro famiglie'
Da domenica 8 marzo a domenica 29 marzo prende il via, alla Sala del Bastione nel centro storico di San Miniato, l’ottava edizione di Sognare teatro famiglie, una rassegna organizzata dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno del Comune di San Miniato e della Regione Toscana, che testimonia l’oculata dedizione e attenzione alle nuove generazioni.
Domenica 8 marzo alle ore 17.00 la compagnia Contrada di Trieste presenta Biancaneve. Non aprite quella porta, uno spettacolo che, in modo ironico e divertente, mostra ai bambini la protagonista della celebre fiaba in un modo un po’ diverso, un po’ meno romantica ma più sbadata. Nella leggerezza della proposta si nasconde il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità e quello delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Un percorso tra luci e ombre, come avviene quando si cammina nel bosco, finché il sostegno degli altri e la forza dell’amore non aiutano il passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Domenica 15 marzo alle 17 segue Nata Teatro con Il soldatino di stagno, una di quelle storie che quando te la raccontano, non te la scordi più, forse perché parla d’amore, di diversità e coraggio, tratta della vita, con le sue ombre e luci e le sue trasformazioni, che avvengono perché succedono e basta, senza drammi. Poiché nulla finisce, ma tutto si trasforma.
Lui, un soldatino di stagno senza una gamba e lei, la splendida ballerina del carillon; tra di loro, un grande sentimento nato su un castello di carta, nella stanza da gioco di un bimbo e a dividerli, un sacco di disavventure, tra cui ragazzacci di strada, tanta acqua, un enorme pesce, topi e tombini.
Terzo appuntamento è il 22 marzo alle 17:00 con Mignolina Rap del Teatrino dei Fondi, uno spettacolo di canzoni, musica e pupazzi in gommapiuma, suggestivo, affascinante, esilarante e commovente che ha una forte implicazione ambientale. Mignolina nasce da un tulipano e attraversa un mondo fatto di piccole o grandi avventure, fatto soprattutto di animali, quali rospi, farfalle, maggiolini, topolini, talpe e pesci rossi, che aiuteranno la protagonista a superare le difficoltà del suo cammino. Lo spettacolo affronta anche la problematica dei rifiuti, della grave situazione di degrado della natura che oggi ci circonda: tutte difficoltà che la protagonista riuscirà a superare attraverso il rapporto tenerissimo con una rondine che, grazie all’amore di Mignolina, si risveglierà da una morte apparente. Insieme troveranno la forza di superare le insidie della vita.
Chiude la rassegna, il 29 marzo alle 17:00, Florian Teatro con La bella addormentata nel bosco, la storia di Rosaspina in un lavoro che unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e la sperimentazione sui linguaggi espressivi del corpo e della voce.
Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un figlio. proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità.
Fonte: Ufficio stampa