Soggiorno semplificato per studenti esteri in Toscana, Meucci (IV): "Ridurre anche Iva al 10%"
“Bene l’iniziativa del Presidente Rossi che si inserisce nelle richieste che avevo avanzato nella mozione scritta un anno fa in cui avevo rappresentato, così come nell’incontro avuto oggi in Piazza Duomo con Rossi e i referenti della AACUPI (Association of American College & University Programs in Italy), l’importanza di semplificare le procedure di soggiorno per gli studenti stranieri in Toscana”. A dirlo Elisabetta Meucci, consigliera regionale di Italia Viva, che commenta la nuova ordinanza che andrà alla firma del presidente.
Una risposta ai 16.000 studenti stranieri che ogni anno arrivano in Toscana, di questi 10.000 solo su Firenze. In altre parole la Toscana da sola richiama oltre la metà dei 30.000 ingressi per motivi di studio, provenienti soprattutto dal Nord America. “Parallelamente ai percorsi di prevenzione e cura del Covid19 – prosegue Meucci – servirebbe anche introdurre una procedura velocizzata e prioritaria nell’esame delle richieste dei visti di studio presentate dagli studenti stranieri iscritti presso istituzioni autorizzate dal MIUR; estendere la Cassa Integrazione Guadagni e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ai rapporti di lavoro dipendente comprendendo le filiazioni di università straniere autorizzate e ridurre l’aliquota IVA, dal 22% al 10%, sugli acquisti di beni e servizi anche per le università straniere autorizzate”.