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Sfilza di multe rimosse in San Jacopino dopo la pulizia delle strade: il Comitato chiede giustizia

Lo aveva annunciato il Comune di Firenze che sarebbe stato intensificato il controllo da parte della Polizia Municipale a supporto di Alia, durante la pulizia notturna della strada.

Ieri, domenica primo marzo, nel quartiere di San Jacopino e in diverse vie interessate dal lavaggio strade, tanti residenti e non che hanno lasciato la macchina
in sosta si sono ritrovati sul parabrezza il foglietto rosa.

Ringraziamo Alia, che deve svolgere in condizioni difficili la pulizia stradale con vie piene di veicoli in sosta; inevitabilmente rimane molto sporco sotto le auto.

Dobbiamo registrare una nota spiacevole che va a danneggiare gran parte dei cittadini che sono stati multati. Stamani cittadini incavolati non per la multa presa per il divieto di sosta, ma per un gesto meschino e imbecille di qualcuno che dopo che la polizia municipale e Alia se ne sono andati via dalla zona a lavoro ultimato ha pensato bene di togliere tutte i verbali dai parabrezza delle auto sembra almeno di due vie (via Ponte all'Asse e via di San Jacopino) per poi fare un consistente pacchetto e lasciarlo su un portapacchi di una bicicletta posteggiata.

Condanniamo questo sconsiderato gesto, perché va a danneggiare tutti i cittadini cosi non facendoli usufruire della tariffa scontata euro 29 se pagata
entro i primi 5 giorni come da legge.

Il comitato Cittadini Attivi San Jacopino ha già chiesto agli uffici preposti dell'amministrazione comunale e alla Polizia Municipale di poter verificare le immagini delle telecamere di sicurezza che inquadrano proprio l'inizio delle due vie incriminate per capire chi è il reo di questo assurdo gesto che va a danneggiare tutti.

Ricordiamo a tutti che ad ogni via ci sono affissi appositi cartelli che riportano i giorni e orari della pulizia strade nella nostra zona a cadenza mensile e se lasciamo tutti le vie libere durante tale servizio, ne beneficeremo tutti in termini di pulizia e di riduzione del degrado.

Fonte: Comitato cittadini attivi San Jacopino

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