Piazza Farinata, arriva un bando per rilanciare il commercio nel luogo simbolo di Empoli
Il Comune di Empoli punta a rilanciare le attività commerciali in un luogo simbolo della città, piazza Farinata degli Uberti, detta comunemente piazza dei Leoni. Lo annuncia con un post il sindaco Brenda Barnini riepilogando anche le altre misure di riqualificazione: il restauro della fontana delle Naiadi (i Leoni, appunto), la ristrutturazione di Palazzo Ghibellino dove verranno trasferiti i servizi comunali, e un bando di supporto per le attività private tra via Lavagnini e piazza Farinata.
Una piazza da sempre votata al commercio
Il commercio è sempre stato il fulcro della piazza dove trova sede la pieve di Sant'Andrea. Fin dai tempi medievali e prima ancora dell'incastellamento, di cui sono ricorsi i 900 anni, piazza Farinata era il ritrovo dei banchi del mercato, dal grano ai tessuti, dall'olio ai generi alimentari e così via.
Nel 1828 nell'allora Piazza della Collegiata venne inaugurata la fontana del Pampaloni al centro della piazza, così che il mercato venne disposto in maniera differente. Negli ultimi anni, dopo che il mercato settimanale è stato trasferito nell'area di Serravalle attorno allo stadio, sono tornati dei mercatini natalizi oppure stand a tema in occasione di Ludicomix.
Piazza Farinata, un simbolo
La piazza e la collegiata sono e sono state la cartina tornasole delle varie 'stagioni' di Empoli e hanno assunto valore simbolico in molteplici occasioni.
Ad esempio calcistico: il primo logo dell'Empoli Fc raffigurava la chiesa, riconoscibile subito a colpo d'occhio, e nella piazza fino a non molti anni fa gli azzurri presentavano la squadra a inizio stagione.
Oppure un significato politico. Lo scorso anno piazza Farinata è diventata sede contrapposta dei due comitati elettorali del sindaco Brenda Barnini e dello sfidante di centrodestra Andrea Poggianti. E proprio in piazza Farinata, sede secolare del Volo del Ciuco e di altre manifestazioni storiche, si sono tenuti i festeggiamenti per la rielezione del sindaco Barnini. D'altronde, anche Giuseppe Garibaldi durante un suo passaggio da Empoli scelse piazza Farinata per tenere un discorso alla popolazione dopo l'Unità d'Italia e prima della breccia di Porta Pia.
Piazza Farinata è stata anche il simbolo della città ferita. Lo scorso anno hanno fatto il giro d'Italia le foto della piazza allagata assieme a via Marchetti e via Chiara dopo le eccezionali piogge del weekend del 17 novembre. La collegiata inoltre ha prestato il volto per raccontare una storia che ha diviso per oltre 50 anni un paese (ma non Empoli): quella della strage del Duomo di San Miniato all'interno dei film La notte di San Lorenzo dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Il 22 luglio del '44 un ordigno finì nella cattedrale di San Miniato dove i soldati tedeschi avevano radunato i civili. Per anni si pensò a un crudele fatto voluto dai nazisti, quando invece le prove balistiche rivelarono che fu un tragico scherzo del destino di un ordigno Usa.
Infine un valore religioso innegabile. Oltre a essere sede della chiesa più maestosa del territorio (impropriamente chiamata duomo), sotto le feste natalizie ospita il presepe della Misericordia e dall'avvento di Empoli Città del Natale anche una grande stella cometa luminosa.
Elia Billero