"Aumentano utili Piaggio? Aumentare salari e occupazione"
Ci fa piacere che l’utile netto del gruppo Piaggio nel 2019 sia aumentato di circa il 30% e che si prevedono investimenti negli stabilimenti italiani.
Ci aspettiamo che di pari passo alla crescita aziendale aumentino anche i salari dei lavoratori di tutto il gruppo, si vada verso il superamento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, si apra una fase di assunzioni e aumenti dei livelli occupazionali concreti.
Erano tanti anni che alla Piaggio non si discuteva di salari. Con il rinnovo del contratto aziendale di gruppo siamo riusciti a creare le condizioni per redistribuire parte della ricchezza che fa l’impresa.
Non ci accontentiamo però solo degli anticipi mensili, (seppur importanti e che prevedono un aumento di 55 euro al mese) ma bisogna che vi sia anche un risultato positivo a conguaglio del premio di risultato e siano erogati ulteriori aumenti economici ai lavoratori.
Con il rinnovo del contratto aziendale di gruppo abbiamo creato anche le premesse per favorire le assunzioni e tornare a discutere di occupazione, precisando che la Fiom Cgil non farà accordi di prossimità o deroghe in peggio alle leggi esistenti ed al contratto nazionale di lavoro.
È nostro compito implementare i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Dobbiamo ulteriormente riflettere sul sistema produttivo del gruppo Piaggio e sull’indotto. La discussione sui livelli occupazionali complessivi sta in rapporto anche al modello produttivo.
Bisogna guardare al futuro con un chiaro obiettivo sindacale: come, dove e per chi produrre, ben sapendo che la fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti, ma è necessario che svolga anche una funzione sociale, crei posti di lavoro, incrementi lo sviluppo economico e sociale della zona, sia utile all’intera collettività.
Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom gruppo Piaggio