Coronavirus, il vademecum medici di base di Certaldo

I medici di base di Certaldo, facendo seguito alla Ordinanza n. 3/2020 del Presidente della Regione Toscana, ricordano ai cittadini quanto segue: allo scopo di tutelare al meglio la salute individuale e collettiva, si raccomanda a tutte le persone che manifestano sintomi come febbre, tosse e altri sintomi influenzali, di rimanere nel proprio domicilio fino ad avvenuta guarigione e di contattare telefonicamente il proprio medico generale o pediatra di famiglia: ovvero, di non recarsi subito presso l’ambulatorio, nei casi sopra citati, ma di contattare immediatamente e prima il medico per via telefonica e di attenersi alle sue indicazioni.

Si ricorda a questo proposito che l’ordinanza dispone che i Medici di medicina generale ed i Pediatri di Famiglia assicureranno la contattabilità telefonica nei giorni feriali e festivi dalle ore 8 alle ore 20 proprio per fornire una risposta dedicata a quei pazienti che hanno un sospetto di contagio.

Sarà il medico, a seguito del colloquio telefonico, a valutare la situazione specifica del paziente e la possibile esposizione a rischio sulla base del dato epidemiologico e della definizione di caso, come da indicazioni ministeriali e integrazioni regionali.

Quando riterrà il caso sospetto, il medico contatterà il 118 e preavvertirà il P.O. di riferimento, anche avvalendosi del consulto con i responsabili dei reparti di malattie infettive.

Qualora invece valuti il caso non sospetto, il medico garantirà la corretta gestione del paziente attraverso le consuete modalità di presa in carico, privilegiando il contatto telefonico.

In tal modo, si cercherà di gestire la presenza dei pazienti negli ambulatori secondo modalità di accesso programmate e regolata, evitando sovraffollamenti.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa

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