Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha presenziato, col Gonfalone del Comune di Firenze, alla cerimonia d'intitolazione di una via a Rossella Casini a Palmi, in Calabria. La giovane, vittima dell'Ndrangheta, è divenuta un simbolo della lotta alle mafie. Oltre alla via e alla svelatura di una lapide, che ricorderà per sempre il sacrificio della giovane fiorentina, è stato inaugurato anche un giardino sulla spiaggia della tonnara di Palmi, luogo nel quale fu gettata in mare la povera Rossella.
“Il 22 febbraio del 1981 - ha ricordato il presidente Luca Milani – Rossella telefonò da Palmi a suo padre a Firenze, annunciandogli che stava prendendo il treno per tornare a casa: non arrivò mai. Anni dopo un pentito raccontò che Rossella fu rapita, violentata, uccisa e fatta a pezzi e poi gettata nella tonnara di Palmi. Insieme a lei vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti di mafia. Dopo due processi, durati 9 anni, nessuno è stato condannato per quel delitto. Però è importante, anzi importantissimo, continuare a lavorare incessantemente, perché non solo la Calabria, ma tutto il nostro Paese sia più consapevole dell’importanza e direi della bellezza di sentirsi protetti da uno Stato e da un sistema di regole che vedono nella Costituzione il riferimento fondamentale.
Le nostre coscienze devono essere allenate, tuttavia, perché nessuno accetti più che esistano degli ostacoli che limitino la libertà, l’uguaglianza e il pieno sviluppo della persona umana. Perciò lo spirito che deve animarci è “Liberi Uguali e Solidali” come ha definito il Presidente della Repubblica, pochi giorni fa, lo spirito con il quale è doveroso operare”.
Nel 2021 ricorrerà il quarantesimo anniversario della tragica morte di Rossella Casini. Firenze ricorderà sicuramente la sua figura.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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