Il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Pietro Cataldi ha registrato oggi un nuovo videomessaggio, dopo quelli rivolti nei giorni scorsi agli studenti e alle famiglie degli studenti cinesi.
"La comunità studentesca dell'Università per Stranieri di Siena è composta da studenti che arrivano da oltre 100 paesi del mondo, tra questo ovviamente anche molti cinesi che sono sempre graditissimi. Bisogna relativizzare la gravità del Coronavirus, i media inevitabilmente enfatizzano ciò che sta accadendo, ma dobbiamo avere il coraggio di essere lucidi. Dobbiamo sapere che ogni anno si ammalano centinaia di migliaia di persone di influenza e che migliaia ne muoiono. Il Coronavirus non ha un vaccino, ma il danno che sta provocando è al momento infinitamente più piccolo. Gli studenti devono però essere prudenti perché non conosciamo l'evoluzione del Coronavirus: invito la comunità scolastica a comportamenti attenti, a non andare nelle zone dove sono state segnalati focolai di infezioni, a non venire in Italia da paesi segnalati come a rischio e mantenere i comportamenti essenziali nella vita quotidiana. Infine non bisogna cadere nell'errore di discriminare paesi o etnie come responsabili del virus, tutti possono essere malati, i virus non hanno confini o nazionalità. La difesa più grande che abbiamo è rimanere solidali, una comunità unita che combatte insieme contro un nemico comune".
Fonte: Università Per Stranieri di Siena
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