Abc, prima squadra soffre ma fa sognare. Male Bc Rosa
L’Abc Solettificio Manetti soffre e fa soffrire, ma ci crede e vince: 73-64 all’Olimpia Legnaia e PalaBetti nuovamente difeso.
Vietato l’ingresso ai deboli di cuore.
Sarebbe dovuto essere questo il cartello all’ingresso del PalaBetti in occasione del match che ha visto l’Olimpia Legnaia andare ad un passo dall’espugnare il fortino gialloblu. Ma anche stavolta il cuore e l’orgoglio castellani sono emersi prepotentemente negli ultimi due giri di lancette ed hanno completamente girato una sfida che, per 38 minuti, era stata saldamente in mano agli uomini di Zanardo. 73-64 il finale di un match che ha visto l’Abc soffrire, faticare, rincorrere ma anche crederci, recuperare, impattare e infine vincere. Un’Abc che, se nelle prime tre frazioni è stata la brutta copia di quella vista in campo nell’ultimo mese, nel quarto periodo ha saputo trovare la forza di cancellare tre quarti pessimi per tornare ad essere quella che tutto il pubblico castellano aspettava. Un’Abc che ha visto tornare in campo, seppur a mezzo servizio, capitan Delli Carri e Verdiani, ma che ha dovuto fare a meno di un Terrosi costretto al riposo. Nell’ennesima situazione di emergenza è stato l’ex di turno Scali a prendere per mano i suoi coadiuvato, in un’ultimo quarto da 30-13 di parziale, da un Belli protagonista del break decisivo con tre bombe consecutive, e da un Pucci sempre fondamentale.
E’ stata dura, onore a Legnaia, ma tutti in piedi per questa Abc.
Quintetti.
Abc: Daly, Belli, Scali, Pucci, Delli Carri
Legnaia: Nardi, Cioni, Verrigni, Del Secco, Rosi
Partenza sprint per Legnaia che scrive 0-5 con tripla di Verrigni. Tanti errori sponda Abc con il primo canestro gialloblu che arriva dalla lunetta a firma dell’ex Scali dopo tre giri di lancette. Quattro punti consecutivi di Del Secco costringono coach Betti al time out: 1-9 a metà frazione. In una prima frazione assolutamente surreale, con tante palle perse sia dall’una che dall’altra parte e con in campo la brutta copia dell’Abc dell’ultimo mese, il primo canestro su azione castellano arriva dopo sette minuti ed è ancora Scali ad aprire le ostilità dal campo per il 3-10, che diventa 5-10 all’8. Ma Nardi, lasciato solo sull’arco, ristabilisce il 5-13. Ancora Scali, unico a segno per l’Abc fino a questo momento, mette la tripla del -5 (8-13) finchè Verdiani, al rientro dopo il lungo stop, infila dalla lunetta il -4 su cui si va al primo riposo (9-13).
La seconda frazione si apre sulla scia della prima: l’Abc non riesce a trovare il bandolo della matassa e perde una serie di palloni che un Bandinelli particolarmente ispirato trasforma nel nuovo +9 fiorentino (10-19). Daly dall’arco prova a sbloccare i suoi (14-19), ma ancora Bandinelli risponde prontamente (14-22). L’Abc fatica ancora a trovare fluidità e continuità: passaggi sbagliati, rimbalzi concessi, errori dal campo e dalla lunetta. Nonostante tutto, però, Legnaia non riesce ad allungare e i gialloblu restano in scia. San Andrea Scali, l’unico in serata dei suoi, mantiene a galla l’Abc impattando dalla lunga distanza (19-24), ma lui da solo non basta, e sponda Legnaia il solito Bandinelli punisce: 19-28. Cantini prova a mettere una pezza (21-28), seguito da Pucci dalla lunga distanza per il -4: 24-28 al 18′. E’ Belli, dall’arco, a mandare tutti negli spogliatoi sul 27-30.
Zani e Scali inaugurano la ripresa per il primo vantaggio gialloblu (31-30), ma Verrigni riporta subito i suoi al comando, seguito da Nardi per il nuovo +5 che costringe Paolo Betti al time out (31-36). Al rientro, nonostante la zona castellana, Verrigni si infiamma dall’arco: sue le tre triple consecutive che danno una decisa sterzata alla gara e valgono il +12 fiorentino (33-45). L’ Abc non gira, l’inerzia è saldamente in mano all’Olimpia e il tecnico a Zani non migliora la situazione: 38-51 al 28′. Pucci dalla media, stoppata di Cantini, Zani in penetrazione: 43-51 alla terza sirena.
Botta e risposta dall’arco tra Belli e Bandinelli, poi uno 0/2 di Zani ai liberi, in una serata in cui le percentuali sia dal campo che dalla lunetta sono assolutamente da rivedere, permette a Conti di ristabilire la doppia cifra di vantaggio (36-56). E’ questo, però, il momento in cui l’inerzia gira. Belli da casa sua, 2+1 di Scali, nuovo bis di Belli da casa sua: 60-60 a metà frazione. Nardi rompe il break castellano (60-62), ma Pucci risponde puntuale per la nuova parità che manda in delirio il PalaBetti (62-62). L’Abc blinda la difesa, l’Olimpia accusa e, quando partono gli ultimi 120 secondi, la tripla di Scali vale il +2 castellano (65-63). Adesso la lunetta diventa stregata per Legnaia che, a fronte di uno 0/2, vede l’ex Zani infilare il +4 quando inizia l’ultimo giro di lancette (67-63). E’ fatta, ma Daly e capitan Delli Carri vogliono mettere il sigillo: adesso la palla entra e, con un 6/6 dalla linea della carità, il PalaBetti si tinge ancora, più che mai, di gialloblu.
ABC SOLETTIFICIO MANETTI – CANTINI LORANO LEGNAIA 73-64
Parziali: 9-13, 27-30 (18-17), 43-51 (16-21), 73-64 (30-13)
Abc Solettificio Manetti: Lazzeri ne, Zani 9, Pucci 14, Iserani ne, Terrosi ne, Scali 20, Daly 6, Cantini 2, Delli Carri 7, Belli 15, Talluri ne. All. Betti. Ass. Manetti, Piccini.
Cantini Lorano Legnaia: Bandinelli 23, Verrigni 13, Conti 7, Cambi, Cioni 1, Nardi 12, Susini, Rosi 2, Del Secco 7, Mascagni, Pineschi. All. Zanardo. Ass. Nudo, Frizzi.
Arbitri: Mariotti di Cascina, Sposito di Livorno
Finisce 64-25 il match in casa della capolista: prestazione da dimenticare per il Basket Castelfiorentino.
Che Porcari fosse una delle trasferte più difficili lo si sapeva fin dalla vigilia, ma che il passivo sarebbe stato così ampio non era assolutamente pronosticabile. La capolista si conferma la squadra da battere: 64-25 il risultato di una gara tutta di rincorsa.
L’aggressività, oltre al talento tecnico, è stata l’arma in più delle padrone di casa: una difesa letteralmente blindata quella di Porcari che ha creato non pochi problemi all’attacco castellano, come dimostra il punteggio finale.
Le difficoltà gialloblu in fase offensiva si palesano fin dal primo quarto, ma per contro la difesa castellana è efficace così anche Porcari non ha vita facile: ne emerge una prima frazione in cui si segna poco da entrambe le parti e al primo riposo il tabellone segna 8-3. Nel secondo periodo, però, il talento delle padrone di casa emerge di prepotenza, e con esso anche l’aggressività: un break di 22-4 incanala la sfida già all’intervallo lungo (30-7). Nella ripresa il ritmo locale non accenna a diminuire, così come le difficoltà castellane a trovare la via del canestro, così non resta che rincorrere. La capolista amministra, allunga e scappa.
Domenica, eccezionalmente alle ore 18 al PalaBetti, le ragazze di Volterrani torneranno in campo davanti al proprio pubblico: contro San Vincenzo obbligatorio inseguire il riscatto.
BF PORCARI – BASKET CASTELFIORENTINO 64-25
Parziali: 8-3, 30-7 (22-4), 47-18 (17-11), 64-25 (17-7)
Tabellino: Lucchesi 12, Banchelli 3, Giuntini 2, Fanelli 2, Ulivieri E. 2, Cinali 2, Bongini 2, Baldinotti, Ferri, Andries, Ferradini, Masi. All. Volterrani. Ass. Iserani.
Arbitro: Mannucci di Rosignano Marittimo.
Fonte: Abc Castelfiorentino