Nuovi comandanti per i carabinieri di Siena
Quest'oggi, ricevuti dal Colonnello Stefano Di Pace presso il Comando Provinciale Carabinieri di Siena, tre nuovi comandanti di Stazione hanno assunto il loro nuovo incarico in Provincia: il Luogotenente Giuseppe Annunziata a Colle di Val d’Elsa, il Maresciallo Maggiore Marco Mirone a Vagliagli e il Maresciallo Capo Roberto Montini a Castellina in Chianti.
Il Luogotenente Giuseppe Annunziata a, 48 anni, è originario di Ottaviano (Na), arruolato nel 1990 come carabiniere ausiliario, ha poi frequentato le Scuole Sottoufficiali di Velletri e Firenze tra il 1993 e il 1994, è poi rimasto per due anni al Battaglione di Firenze, sino ad essere destinato in Provincia di Siena alla Stazione di Monteriggioni dove è rimasto per due anni, nel marzo del 1997 ha assunto il primo comando di Stazione a Radicondoli e poi nel marzo 2001 quello di Castellina in Chianti dov’è rimasto sino a ieri.
Il Maresciallo Maggiore Marco Mirone, 48 anni, è originario di Napoli, arruolato nel 1994 come sottufficiale ha compiuto anch’egli il biennio delle scuole fra Velletri e Firenze. La sua prima destinazione è stato il 6° Battaglione Toscana, trasferito alla Stazione di Castelnuovo Berardenga quale “Sottordine”, vi è rimasto dal giugno 1997 al febbraio del 2003, quando è divenuto comandante della Stazione di Murlo, incarico ricoperto per ben 13 anni. Dopo aver Comandato per un breve periodo la Stazione di Siena Principale (Viale Bracci), vi è poi rimasto per circa tre anni, sino a poco tempo fa.
Il Maresciallo Capo Roberto Montini, 44 anni, è originario di Civita Castellana (VT), arruolato quale carabiniere ausiliario nel 1997, dopo aver trascorso i primi anni a Roma all’ 8° Battaglione “Lazio”, è stato addetto alla Stazione di Pescia fino al 1997 ed ha poi frequentato il Corso Allievi Marescialli a Velletri, per essere poi destinato, quale Maresciallo addetto, alla Stazione di San Gimignano, dove è rimasto per 11 anni ed ha anche comandato la Stazione in sede vacante.
Si tratta in sintesi di tre comandanti molto esperti ed ottimi conoscitori della realtà locale senese, a cui l’Arma ha affidato un’importante responsabilità, sapendo di poter contare su di loro.